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RINUNCIARE AL PIVIERE!!!
TROPPO SPESSO LA RINUNCIA AD UN PIVIERE E' LEGATA AD UNA MANCIATA DI EURO !!!
…..FORSE
QUALCUNO POTREBBE PENSARE CHE QUESTO ARTICOLO ...NON RIGUARDI NOI
...“pivieristi incalliti micronavigatori”...
….........................LEGGETE
CON ATTENZIONE......
HO
RICOPIATO QUESTO ARTICOLO DA UNA LOCANDINA IN SAPIENZA A PISA E NON
NE CONOSCOLA FONTE ,NE LA VERIDICITA' …OGNIUNO LA PRENDA COSI'
COM'E'...
"Ecco
cosa ha fatto Hollande (non parole, fatti) in 56 giorni di governo”:
ha abolito il 100% delle auto blu e le ha messe all’asta; il
ricavato va al fondo welfare da distribuire alle regioni con il più
alto numero di centri urbani con periferie dissestate. Ha fatto
inviare un documento (dodici righe) a tutti gli enti statali
dipendenti dall’amministrazione centrale in cui comunicava
l’abolizione delle “vetture aziendali” sfidando e insultando
provocatoriamente gli alti funzionari, con frasi del tipo “un
dirigente che guadagna 650.000 euro all’anno, se non può
permettersi il lusso di acquistare una bella vettura con il proprio
guadagno meritato, vuol dire che è troppo avaro, o è stupido, o è
disonesto. La nazione non ha bisogno di nessuna di queste tre
figure”.
Via con le Peugeot e le Citroen. 345 milioni di
euro risparmiati subito, spostati per creare (apertura il 15 agosto
2012) 175 istituti di ricerca scientifica avanzata ad alta tecnologia
assumendo 2.560 giovani scienziati disoccupati “per aumentare la
competitività e la produttività della nazione”.
Ha abolito
il concetto di scudo fiscale (definito “socialmente immorale”) e
ha emanato un urgente decreto presidenziale stabilendo un’aliquota
del 75% di aumento nella tassazione per tutte le famiglie che, al
netto, guadagnano più di 5 milioni di euro all’anno. Con quei
soldi (rispettando quindi il fiscal compact) senza intaccare il
bilancio di un euro ha assunto 59.870 laureati disoccupati, di cui
6.900 dal 1 luglio del 2012, e poi altri 12.500 dal 1 settembre come
insegnanti nella pubblica istruzione.
Ha sottratto alla Chiesa
sovvenzioni statali per il valore di 2,3 miliardi di euro che
finanziavano licei privati esclusivi, e ha varato (con quei soldi) un
piano per la costruzione di 4.500 asili nido e 3.700 scuole
elementari avviando un piano di rilancio degli investimenti nelle
infrastrutture nazionali.
Ha istituito il “bonus cultura”
presidenziale, un dispositivo che consente di pagare tasse zero a
chiunque si costituisca come cooperativa e apra una libreria
indipendente assumendo almeno due laureati disoccupati iscritti alla
lista dei disoccupati oppure cassintegrati, in modo tale da far
risparmiare soldi della spesa pubblica, dare un minimo contributo
all’occupazione e rilanciare dei nuovi status sociale.
Ha
abolito tutti i sussidi governativi a riviste, rivistucole,
fondazioni, e case editrici, sostituite da comitati di “imprenditori
statali” che finanziano aziende culturali sulla base di
presentazione di piani business legati a strategie di mercato
avanzate.
Ha varato un provvedimento molto complesso nel quale
si offre alle banche una scelta (non imposizione): chi offre crediti
agevolati ad aziende che producono merci francesi riceve agevolazioni
fiscali, chi offre strumenti finanziari paga una tassa supplementare:
prendere o lasciare.
Ha decurtato del 25% lo stipendio di
tutti i funzionari governativi, del 32% di tutti i parlamentari, e
del 40% di tutti gli alti dirigenti statali che guadagnano più di
800 mila euro all’anno. Con quella cifra (circa 4 miliardi di euro)
ha istituito un fondo garanzia welfare che attribuisce a “donne
mamme singole” in condizioni finanziarie disagiate uno stipendio
garantito mensile per la durata di cinque anni, finché il bambino
non va alle scuole elementari, e per tre anni se il bambino è più
grande. Il tutto senza toccare il pareggio di bilancio.
Risultato:
ma guarda un po’…….. SURPRISE!! Lo spread con i bund tedeschi è
sceso, per magia. E’ arrivato a 101 (da noi viaggia intorno a 470).
L’inflazione non è salita. La competitività e la produttività
nazionale è aumentata nel mese di giugno per la prima volta da tre
anni a questa parte.
...DA NOI
INVECE SI FA COSI'.....
Scandalo
e vergogna "veramente dire poco !!!
La
scelta della data del 13 aprile, per il voto in alternativa a quella
del 6 aprile può apparire casuale
ma non lo è affatto: votando il 6 di aprile, infatti, i parlamentari
alla prima legislatura non
rieletti non avrebbero maturato la pensione.
Votando invece come
stabilito dal Consiglio dei ministri il 13 aprile, ovvero una
settimana dopo,
acquisiranno la pensione.
"E
poi parlano di voler fare l'election day per
ridurre i costi
della politica!
Ben altri saranno
i costi di queste
pensioni, non solo in termini quantitativi, ma anche per
il
messaggio dato
al paese, perchè questo è il tipico esempio di come fatta
la legge viene
subito trovato
l'inganno".
MORALE
DELLA FAVOLA 300.000.000 (si avete letto bene:
TRECENTOMILIONI,chiaramente di Euro) DI COSTI PER QUESTA MERDACCIA
CHE DOPO POCHISSIMI MESI SENZA FAR NULLA HANNO GIA' LA PENSIONE CHE
E' DI PLATINO (ALLA FACCIA DEI PENSIONATI CHE DOPO UNA VITA DI
LAVORO PER MANGIARE RACCATTA LAVERDURA RIMASTA A TERRA NEI
MERCATI).
…..ma
forse ..a pensarci bene ….anche noi “pivieristi” potremmo
trovare in questo messaggio ...un nesso logico che ci riguarda !!!
….A ...VOI ...TROVARLO.....
...MARIONE...
19/11/2012 Mario Volpini v.maryone@libero.it
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