NUMERO: 1836311903 | Lug - Dic 2012
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Tecnica

ELOGIO DEL WC CHIMICO

 

ELOGIO DEL WC CHIMICO

E' di appena qualche giorno fa una discussione, sul forum della piccola nautica, sulla installazione o meno di un wc marino in un Piviere. In quella circostanza si e' parlato, come alternativa per le piccole barche, del wc chimico.

Di seguito un articolo a favore di esso, trovato in rete qualche anno fa e liberamente tradotto da me.

Mi scuso  sia per la traduzione libera   frettolosa ed incompleta in qualche passaggio che per qualche frase non proprio scorrevole in italiano, ma il significato resta comunque (a mio avviso) chiaro. Gli amanti della lingua americana potranno (se c'e' ancora in rete) leggere l'articolo originario il cui titolo e’ “In praise of the Humble “Porta Potti”” By Buzz Pratt, Pocket Cruisers.


TESTO TRADOTTO:

“Dimenticate le piacevolezze dell’andare a vela con il vento sui capelli,e gli spruzzi sul viso.

Mettete le distanze dalle discussioni senza fine sui confronti delle caratteristiche dei velieri a chiglia lunga rispetto a quelli piu’ moderni.

Non abbiamo il tempo per esplorare le piu’ sottili problematiche della regolazione delle vele.

La causa, anche in acqua e’ che … quando dobbiamo andare , dobbiamo andare.

Riflettete su cio’: in crociera ( intendendo con cio’ lo stare bordo di un piccolo cabinato per almeno un giorno ed una notte) cosa ce’ di peggio di un guasto o di un funzionamento insoddisfacente del wc?

Il vento vi abbandona? C’e’ sempre il motore! Il motore non funziona?Utilizzate le vele! Il wc smette di funzionare? Utilizzate il vostro ….!??


Questo non e’ uno degli argomenti preferiti dalla maggior parte dei velisti. Ma e’ certamente uno ricorrente. Esso ci da l’opportunità di esplorare un tale e preoccupante problema per i piccoli cabinati da un punto di vista della semplicità, della facilità di stivaggio, economia di gestione e, anche, di legalita’.

Se ci fosse uno spettro di opzioni per equipaggiare il vostro battello a tal proposito, esso andrebbe dal secchio di legno o di plastica, al wc chimico, al vero e proprio wc marino.

Il secchio probabilmente vince pin termini di semplicità (non ci sono parti in movimento) stivaggio compatto, ed economico. E’ anche tecnicamente in accordo con le leggi se usato propriamente (intendendo se il suo contenuto è svuotato in modo appropriato ed in un luogo adatto). Ma questa non e’ l’opzione scelta dai piu’.

Il che ci lascia, realisticamente, la scelta tra il wc chimico e quello marino.

C’e’ poco da ragionare, parecchi direbbero, e’ consolidato che ogni crocierista serio aspiri ad un reale wc marino. Bene, forse no …….

Confrontato con un vero wc marino, l’umile wc chimico possiede alcuni genuini vantaggi:


1. Esso e’ l’epitome della semplicita’.

Il suo funzionamento sfrutta, sostanzialmente, la gravità. Esso quasi non ha parti in movimento. Nessuna parte richiede una manutenzione sistematica. E’ quasi a “prova di stupido” per quanto è semplice il suo utilizzo (“It is nearly idiot proof in its operation”)

Non richiede la necessità di un breefing ai vostri ospiti in tema di “strategie marine sull’”igiene” prima di partire.

Anche se un ospite non vi pone attenzione, questi (sia che sia un Lui che una Lei)non puo’ (letteralmente) sporcare fuori. Invece, non potete dire di aver “vissuto” finche’ non avete “svuotato” in modo appropriato un wc marino a seguito di una ostruzione nella linea di scarico.

Anche se, viene da pensare, deve essere affascinante cosa puo' fare uno skipper frettoloso con un secchio, specialmente con un equipaggio impaziente che “ha urgenza”


2. Non ci sono mai stati casi documentati di un wc chimico che abbia affondato una barca.

Che non è invece il caso di un wc marino. Si è sentito di barche lasciate incustodite all’ormeggio e affondate lungo il pontile a causa di una valvola a saracinesca lasciata aperta (ed un inaspettato ritorno di acqua dal sifone). Con un wc chimico avrete due fori in meno nello scafo sotto la linea di galleggiamento. Il che significa, oltre ai due fori in meno, anche meno tubi, saracinesce da ispezionare, testare, sostituire etc.


3. I wc chimici sono facili da installare, disinstallare e sostituire.

Sostanzialmente tutto quello che necessita è un piccolo spazio ove metterlo, ed un sistema semplice per fissarlo. Di solito sono previsti dei semplici adattatori disponibili allo scopo.

Noi utilizziamo un contenitore costruito aappositamente per contenere il wc con un semplice coperchio per tenerlo al suo posto, quando il mare si fa mosso, .

Poiche' le “sue operazioni” dipendono sostanzialmente dalla gravita' e da una riserva di acqua autocontenuta per il flusso d'acqua di risciacquo, non ci sono tubazioni di sorta da installare e manutenere .

Poiche' lo stesso puo' essere facilmente spostato alla fine della stagione, non ci sono nemmeno operazioni di invernaggio da effettuare.

4. Per piccole barche, il confronto tra la capacità di raccolta del serbatoio delle acque nere di un wc chimico e quella del serbatoio di raccolta di un wc marino risulta favorevole al primo.

Il buon funzionamento del wc marino dipende dall'azione di una pompa per muovere i rifiuti dal water vero e proprio al serbatoio delle acque nere e dal riempimento del water con il flusso d'acqua.

La principale causa di malfunzionamento (intendendo il bloccaggio dei tubi tra il wc e il serbatoio delle acque nere) e' un un insufficiente pompaggio e scorrimento dell'acqua.

In altri termini, per far operare in modo efficiente un wc marino finirete, in estrema sintesi, per riempire il serbatoio dell'acqua con una quantità spropositata di questa. Un wc chimico funziona invece in modo efficiente con una quantità d'acqua veramente minima, ed un flusso minimo.

Di conseguenza il suo serbatoio delle acque nere sara' riempito con meno acqua e i liquami saranno piu' concentrati.

Peggie Hall, of Peale Products, il guru indiscusso sul web dell'igiene marina una volta ha detto che un tipico wc chimico con la sua capacità di circa 4 galloni (circa 15 litri) ha una capacità di contenimento dei rifiuti equivalente ad un serbatoio delle acque nere di un wc marino di 12 galloni (48 lt). Difficile da capire in termini di capacità dei serbatoi? Un wc chimico con una capacità di 4,2 galloni (circa 16 litri) e' sufficiente per due persone per una crociera di 3 giorni interi senza dover utilizzare i servizi a terra.

5. Il wc chimico fa risparmiare spazio. Un tipico wc chimico occupa lo stesso spazio del water di un wc marino. Ma il wc chimico e' tutto li'. Con il wc marino invece, avete bisogno dei fori nello scafo, dei tubi, saracinesce, valvole e serbatoi di raccolta. Quando eliminai il wc marino ed il serbatoio di raccolta sulla nostra nuova (per noi) barca, guadagnammo un intero gavone per lo stivaggio sotto la cuccetta ove era posizionato il serbatoio.In quel gavone ora c'e' una cqr di scorta, cima di scorta e un altro po' di spazio disponibile. Su alcune tra le piu' piccole barche da crociera non c'e' realmente spazio per l'installazione di un wc marino, a meno di non sottrarre spazio disponibile per altri equipaggiamenti necessari. Invece non ho ancora visto una piccola barca da crociera che non abbia almeno spazio per un wc chimico.

6. Il wc chimico fa risparmiare soldi. La sola persona che io abbia mai conosciuto che abbia risparmiato soldi su un wc marino e' l'amico al quale ho dato quello che avevo tolto dalla mia barca. I conti sono presto fatti: Wc vero e proprio, tubazioni, fori allo scafo, serbatoio di raccolta etc comunque dovete pensare ad almeno 500$. Significativamente di piu' se prendete un modello al top della gamma e/o una pompa con maceratore etc etc. Un wc chimico invece costa intorno ai 70$.

7. Se utilizzato in modo corretto, il wc chimico non ha piu' difetti di un wc marino. L'obiezione piu' frequente contro il wc chimico e' che questo “puzza”. Bene! Diciamo la verità, questo è proprio un argomento “puzzolente”. La mia esperienza e' che ci possono essere, occasionalmente, odori emanati dal locale bagno di qualsiasi barca, senza relazione con gli equiaggiamenti e/o gli occupanti.

L'ipotesi spesso quotata e' che c'e' una particolare propensione dei wc chimici ad emanari odori dovuti a residui, che nei wc marini invece in qualche modo escono.


Non e' vero. Un wc chimico che usi prodotti chimici efficaci e raccomandati, che sia svuotato quando richiesto, che sia pulito fra gli utilizzi, ed al quale sia impedito di “traboccare”, non “offendera'”.

Il peggior cattivo odore che io abbia mai sentito provenire da un wc chimico (su una barca di un parente) derivava, l'ho scopoerto dopo ricerche accurate, dall'uso di acqua di mare come acqua di risciacquo. L'acqua di mare e' piena di microscopici organismi marini che muoiono fuori dal serbatoio e quando lo fanno, emanano cattivi odori. L'utilizzo di acqua dolce per questo scopo elimina questo problema. Il colpevole dell'odore con i wc nautici e' sostanzialmente dovuto a tubazioni vecchie o di bassa qualità. Una volta che si e' presentato questo problema, l'unico modo per risolverlo e' la sostituzione dei tubi stessi. Ovviamente, come probabilmente indovinate, la maggior parte dei wc marini dipendono dall'acqua salatea per il loro funzionamento. Ecco quindi ripresentarsi in modo terrificante il problema prima descritto. Non abbiamo nemmeno bisogno di considerare la netta perdita di controllo degli odori dovuta, in andatura sotto vela, alla barca inclinata .....


Sicuramente il wc chimico, pur con tutte le sue virtu', non e' perfetto. Esso deve essere sostituito ogni sette o otto anni. E, con la maggior parte di essi, non c'e' modo di svuotarlo “fuori dalla vista fuori dalla mente”.

L'assenza della necessità di svuotamento, puo' essere la maggiore delle virtu' del wc marino.


D'altra parte potete svuotare il wc chimico sia in un posto attrezzato all'ormeggio sia quando siete a tre miglia dalla costa, svuotandolo oltre il pozzetto o lateralmente. Ma anche considerando questa azione finale, poco piacevole, dello svuotamento, sembra comunque un prezzo ragionevole da pagare a fronte delle altre manifeste virtu'.


Se, come armatore di piccole barche, state cercando soluzioni che siano economiche, semplici ed affidabili, allora l'umile wc chimico guadagnera' il suo posto a bordo quasi sicuramente.


Nota da Jim Seaton: Thetford ha un modello di wc chimico che puo' essere collegato ad una tubazione pe essere svuotato con una pompa. Questo elimina il piu' grave degli svantaggi (lo svuotamento). Inoltre, in una emergenza, pu' sempre essere disconnessa la tubazione e puo essere svuuotato togliendolo e svuotandolo come un wc chimico tradizionale.”


Fine testo tradotto



08/11/2008 Giuseppe Paganini
bigo12@alice.it

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