NUMERO: 1836311903 | Lug - Dic 2012
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Racconti

TRAINA INVERNALE

Febbraio, dopo le pioggie che hanno caratterizzato i mesi e i giorni scorsi ecco alcune belle giornate, come resistere alla tentazione di veleggiare un poco? Poi a ben pensarci un bel pescione da mettere in forno sarebbe davvero il benvenuto. C'è poco da stare a pensare, bisogna andare, la giornata è meravigliosa, il vento non si fa vedere, solo una leggera brezza di terra, sarebbe l'ideale per muoversi a passo di traina costeggiando il litorale del golfo di follonica. Il sole tenta di fare il suo mestiere, gli manca la sua potenza estiva, deve accontentarsi di stiepidire soltanto ma è graditissimo. Chi può passeggia lungomare, qualche anziano, qualche famigliola libera dal lavoro che si gode la sua prole, alcuni ragazzi che devono aver pensato che esagerare con la cultura possa essere dannoso e si son presi un giorno di "ferie" dalle lezioni. La barca è li che ozia al suo approdo, sebbene visitata spesso, per un motivo o per l'altro se la prende comoda di questi tempi, fa la bella vita. Il serbatoio è pieno, il fiocco e avvolto nel suo strallo, la randa riposa protetta dal suo copriranda, non se lo sarebbe aspettato ma stamani le tocca muoversi un poco. Preparativi e controlli di rito, poi si mette in moto si attende un minimo che il glorioso diesel si sgranchisca e si scaldi.Le cime che la costringono al finger sono a terra, un colpo di retromarcia e ci si allontana dal molo.Nel porto il traffico è inesistente, pochi marinai a tenere a lustro i soliti megapanfili, uscire è facilissimo,pochi secondi e siamo in mare, il canto del diesel lascia subito il posto al gracchiare dei winches, la randa è aperta, la canna col suo artificiale è subito in pesca, la cena deve guadagnarcela lei, la brezza ci consente un paio di nodi o poco piu ma il morale è alle stelle. Trascorrono le prime miglia senza una toccata, anche sbirciando all'orizzonte non ci sono i segnali tipici di una mangianza, però la giornata è sempre stupenda, il poco vento ci fa scaldare dal sole e questa giornata inattesa in mare dona un piacere immenso.Il pranzo è sottocoperta in attesa di essere ospitato in pozzetto. Il vento decide di arrivare, cerca la sua direzione poi dopo tanta titubanza si convince, sarà un maestralino leggero come spesso fa qui nel golfo. la rotta va cambiata, si punterà adesso verso l'Elba, il mare è calmo, l'onda piccolissima si fila intorno ai 4 nodi ed è un piacere incredibile.Un paio di panini vengono divorati in pozzetto, mai un  pranzo mi è sembrato piu gustoso. Ad un tratto, guardando a  poppa,  Follonica è piu distante dell'Elba che è alla nostra prua, a  sinistra Punta Ala con il suo scoglio dello Sparviero (la Troia per i locali) a destra in lontananza Piombino con il suo stabilimento, poco piu là le ciminiere della Centrale elettrica di Torre del sale, all'orizzonte L'isola di Montecristo, le cime innevate della Corsica, guardando a sinistra si vede il promontorio dell'Argentario ed il Giglio, spesso mi scordo quanto sia stato fortunato a nascere e vivere in un paradiso come questo, un arcipelago bellissimo spesso dato per scontato. Il silenzio, la pace la fanno da padroni, sono 4 ore di navigazione, meglio iniziare il rientro per essere a casa prima che rinfreschi. La rotta favorisce puntate oltre i 5 nodi, non male per un motorsailer, un paio di ore e siamo di fronte al Marina di Scarlino, anche per il rientro non c'è da fare fila, stanno uscendo dalla fiumara e dal porto i pochi professionisti e  gli appassionati dei totani, un paio di vele escono che è quasi il tramonto, forse vogliono far prendere un po di aria alle vele, o forse sono navigatori costretti a godersi i pochi week end disponibili, magari si son sciroppati molti chilometri per raggiungere le loro barche e vogliono sfruttare lo sfruttabile. Per me che qui ci vivo è piu facile ah già...va recuperata la canna, per stasera dovremo ripiegare su uno spaghettino alle chele di granchio che un negozio di congelato bel fornito cede alla modica cifra di  € 9.40 al kg. non daranno la soddisfazione del pescione ma........che dire.....è stata una giornata meravigliosa......e questo è sufficiente.



05/02/2011 Vincenzo Mocellin
vimoc@tiscali.it

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