Carissimi amici questo argomento, molto affascinante e soprattutto coinvolgente, non poteva che risvegliarmi gli innumerevoli ricordi che ho accumulato, in una vita totalmente impregnata nell 'hobby di costruirmi e modificare, od al limite.. ...pensare di modificare, in meglio per i miei gusti, qualsiasi cosa che destasse il mio interesse.

Fin da bambino i miei giocattoli preferiti erano le costruzioni... ricordo principalmente ..." Il bambino architetto", ma soprattutto il " MECCANO" che , visto il mio interesse mi fu regalato in tutte le versioni, anche le piu` professionali.

Poi passai agli aereomodelli ... i piu`anziani di voi forse ricorderanno  "PIPPO"  il primo aereoplanino, molto semplice di balsa ad elastico capace di ottimi voli...

PIù  avanti negli gli anni mi subentro` la passione per l'"ElettronicaRadioamatoriale" ....ci costruivamo anche i telaietti di alluminio su cui montare i circuiti...

Approdai in seguito alla prima costruzione di natante...non mi vergogno a dirlo, ma fu un “Patino” in compensato marino, di ridotte dimensioni, con la propulsione a ruota posteriore comandata da pedali ....in anticipo sui tempi odierni… ( i Patini di allora erano molto pesanti, con grandi remi).... pensai inoltre, anche di aggiungere una vela triangolare,   un pò come le tavole a vela di oggi, ma con una canna di bambù rigida infilata sul sedile di prua come albero.

La cosa fondamentale che imparai subito, è che se hai questa natura, della passione per i manufatti, devi corredarti di una ottima attrezzatura di arnesi e strumenti, ma, soprattutto di buona qualità, così nel tempo mi sono fatto un'ottima attrezzatura sia di officina, che di falegnameria.

E da allora in poi ho costruito, riparato e modificato un pò di tutto.... motori vari, radio, trasmettitori, moto, auto, barche, perfino un deltaplano a motore!!!

Tutta questa introduzione è per placare un po’ l’ entusiasmo suscitato dal bellissimo articolo del caro amico Alfredo su NAIMA sul fatto di autocostruirsi una barca.

La faccenda non è un giochetto da poco !!!

Primo scoglio....   in particolare…e…. mi riferisco specie al caro Giovanni, (ed a chiunque sia nella sua  situazione…per altro ….normale ai giorni di oggi…)   appassionatosi subitamente al lato romantico del vecchio sogno, in lui latente, … di autocostruirsi la sua imbarcazione ideale…….

…e gli domando…..ma dove lo trovi il tempo di mettere in pratica questo tuo sogno, se, con il lavoro e la famiglia…. non hai nemmeno il tempo di fare due respiri consecutivi???

Secondo scoglio…. Se il primo è superato , dove vai a costruirti  questa barca ???

Terzo problema …. Ti rendi ben conto di quanto tempo impiegherai a far tutto, e varare la tua creatura???

………e poi….con cosa la trasporti??? …..Carrello… auto…. Gancio di traino….revisioni…collaudi…ed ancora…..tempo…tempo…tempo….

Inoltre in seguito…dove la terrai???....

Ma la cosa più atroce è…. .......Una volta finita………………TI PIACERA’ DAVVERO??? ……….oppure……

.……azzz!!!……se era più lunga!!!…..se era più larga!!!….se era piu alta !!!….eppure.......

….Il progetto era così bellino !!!

Il guaio è che, se qualcosa non va per qualche motivo, non puoi venderla nemmeno facilmente

….affondarla non se ne parla….l’hai fatta …rigorosamente inaffondabile…

.BRUCIARLA ….con tutte le resine e colle epossidriche usate …il tuo io…. Ambientalista…. ti si rivolta nelle interiora!!!

Solo allora pensi al tempo e ….ai soldi buttati…

Allora ti guardi intorno…. e vedi che c’è una miriade di barchette, tutto sommato appetibili, soprattutto oggigiorno che tutto è in vendita a poco….e ti domandi …ma una bella COCALETTA, un  METEOR. ..un’Alpa 5,50 , un Lanaverre 5,10..e tantissime altre…… fino ai Pivieri  che … con quattro bicci compri…

E …..soprattutto….NAVIGHI SUBITO!!!…..

Poi, un domani,  forse, puoi  anche rivendere con maggior facilità,  perché tutto sommato.... è figlia di cantieri noti…

..….non fatta da …Giovanni …Giacomo…o ….chicchessia ..

.....anche se hanno dato il meglio di sè…

Il mercato dell'autocostruito è notoriamente molto critico!!!

Comunque... scusate questa mia dissertazione, del tutto personale …

..fatta proprio da me, che sono per altro, quello ad aver  spesso largamente... “GODUTO”, sia dell’estasi nel progetto, che della sua realizzazione....

 .....anche se  …..riconosco…molte volte....

..... ad amare le mie.... "creature"…. ero …solo io….., ma forse …

..è ….QUANTO BASTA !!!!

CIAO.