NUMERO: 1836311903 | Lug - Dic 2012
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Esperienze personali

La nuova tendenza della "staycation"

Una nuova tendenza si sta diffondendo in tema di vacanze: le “non-vacanze”.

Con l’innalzamento costante dei prezzi, la disoccupazione e i costi dei viaggi, stare a casa nel periodo delle ferie può davvero diventare un’alternativa alle vacanze?

La moda si sta diffondendo in tutto il mondo dal Canada, dove le “staycations” si stanno contrapponendo sempre più alle “vacations”.

Il termine “staycation” è stato coniato dal commediografo canadese Brent Butt e indica l’arte di villeggiare nel proprio cortile.

Certo, la scelta di una “staycation” dipende da molti fattori: innanzitutto dal vostro carattere e dai vostri desideri e bisogni.

Per esempio vi parlo di me:

Abitiamo nella magnifica Toscana a:

-  a 0,0 km da un posto bellissimo di suo:

- un'ora di auto da Firenze, Siena, Perugia e due mezza da Roma;

- in un'oretta si raggiunge una qualsiasi località "climatica" dell'Appennino Tosco-emiliano:

- in due ore si raggiungono le coste del Tirreno e dell'Adriatico;

- in quaranta minuti siamo in barca sul Trasimeno;

Dalla mattina alla sera si può fare di tutto, anzi, si evita la parte più antipatica e diciamocelo su "un pò cafona" della giornata *): ripulirsi e uscire per lo sdruscio con relativo gelato, magari incontrando mezza città che va al mare nello stesso posto. Non male direi, ma le cose più importanti sono la doccia calda e cenettina a casa propria.

*) i peggio si vedono nel corso di Courmayeur, in piena estate mancherebbe la pelliccia.



21/05/2009 Francesco Lenzi


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