NUMERO: 1836311903 | Lug - Dic 2012
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Esperienze personali

SMETTIAMO DI ILLUDERCI !!!

Smettiamo di illuderci!!!

 

Perdonatemi ma oggi sono particolarmente pessimista.

 

Mi è stato appena riferito che tutti i piccoli approdi sull'Arno, hanno redatto un nuovo codice di comportamento  verso le imbarcazioni che hanno in cantiere, sia in terra, che in acqua, (se così si può ancora chiamare quel liquido dell'Arno che esce in mare!!!).

 

Indubbiamente forse sarà tutto giusto:... le assicurazioni del natante in terra e in acqua... l'impossibilità di eseguire certi lavori alla barca... addirittura negato il lavaggio se c'è l'antivegetativa... “l'omologazione” anche degli eventuali  invasi ...“l’omologazione” della eventuale scaletta, che deve essere rigidamente fissata saldamente all'imbarcazione, (..in questo a Livorno erano già da tempo precursori :... le scalette le "incatenavano" alla barca per non farsele rubare!!!)......E… tanto….  tanto… altro.

 

Ma la cosa che mi ha lasciato più perplesso, è il fatto di dover avere una passerella per salire dal pontile all'imbarcazione, "OMOLOGATA"… e inoltre il contratto dice che, una volta disormeggiati dalla banchina, quest'ultima non può essere lasciare sul pontile, ma va portata via con l'imbarcazione, oppure si può dotare la stessa di una passerella retrattile come hanno gli "Yottoni !!!"

 

E pensare che io per il Merien ho usato da molti anni una bella , solida tavola di pioppo opportunamente trattata con antiscivolo e con una  lunga tavoletta avvitata di traverso al lato pontile, per la  stabilità e l’irrovesciabilità fortuita  della stessa, senza contare la presenza di un solido laccino di cima, dall’altro capo, per il fissaggio alla bitta di prua del Merien !!!.... Chissà a quale “ENTE” mi devo rivolgere per ottenerne l’OMOLOGAZIONE!!!  Visto che senz’altro se la meriterebbe, se non altro per “usucapione”!!!

 

Inoltre verranno "meticolosissimamente" misurate tutte le imbarcazioni FUORI TUTTO, (anche se sporge un'antennina" o un portacanne o la scaletta …o il bambino che fa la “pipì!!!) per conoscere il rettangolo preciso che occupano, parabordi ("obbligatori  e ovviamente omologati") compresi, per redigere ad ogni cliente un relativo contratto che avrà indubbiamente un certo costo… più IVA........E qualcuno , per favore, sa dirmi come fa un "comune mortale "…a scaricarla???...

 

Ho fatto alcune domande "provocatorie" in giro per sapere degli scivoli, delle gru, o dei posti per barche di passaggio o delle agevolazioni per i portatori di handicap..... e... mi è sembrato di parlare al mio cucciolone di "SNAUTZER"," BRUSCOLO", anzi..... perlomeno lui fa finta di capire e di essere interessato!!!

 

Ovviamente tutto questo avrà un notevole costo.

 Il costo minimo di un posto, e non fa differenza in terra, o in acqua, o se i mesi invernali che non contano, la tua barca la porti a casa, si aggirerà dai 2000 ai 3000 euro la stagione!!! (s'intende per le barche minime!!!).

 

In compenso ognuno di noi avrà la sua "bella fattura", comprensiva di  "IVA", al posto della solita squallida "ricevutina", da apporre in bella mostra in salotto magari incorniciata!!!

 

Mica per me!!!.... Vuol dire che prossimamente, i vari lavoretti, da prossimo "pensionato" che mi capiterà di fare, con i quali finora mi sono pagato l'ormeggio, li aumenterò dell'iva anch'io!!!

 

Comunque , cari miei, come avrebbe detto oggi il mio  celebre conterraneo :..

 

Per me si va ne l’ormeggio dolente,

Per me si va ne l’eterno pagare,

Per me siam già tra la perduta gente.

………

Lasciate ogni speranza , o voi che Pivierate!!!

 

 Caro il mio Sergio, ora hai capito perché ti hanno venduto una barca di ben OTTO metri, a soli 4500 Euro!!!

 

E tutti i barchini in Arno il cui valore  non è nemmeno pari al costo dell’ormeggio di un anno e forse mezzo!!!

 

Comunque fin che si può :

………

Non ragioniam di lor, ma guarda e passa.




18/05/2009 Mario Volpini
v.maryone@libero.it

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