
Luca Rosetti e Matteo Sericano, a bordo del Class 40 Maccaferri Futura, hanno concluso al sesto posto la seconda tappa della Transat Café l’Or, la transatlantica in doppio da Le Havre alla Martinica, che li ha visti protagonisti di una grande rimonta nelle battute finali. Dopo una prima tappa condizionata da un problema tecnico, Luca e Matteo si sono lanciati all’attacco riuscendo a ottenere un risultato di grande valore tecnico e sportivo.
Un traguardo importante per Matteo Sericano, che porta a compimento la sua prima transatlantica in Class 40. Un risultato che chiude idealmente questo lungo percorso di regate in doppio con Luca Rosetti, un percorso coeso anche da una profonda amicizia, e proietta lo skipper genovese già verso il 2026, dove il programma sarà interamente dedicato alle sfide in solitario in vista della Rotta del Rum con il suo Class 40 Lucente.
“L’approccio verso la Martinica era veramente complicato” racconta Matteo Sericano, “l’ultima notte pioveva forte e il vento era intenso, abbiamo azzardato una strategia d’attacco per cercare di recuperare posizioni, è stato difficile ma ci abbiamo creduto, nonostante la realtà del vento sia stata nelle battute finali spesso diversa da quella dei modelli previsionali. Non ci siamo mai buttati giù, anche quando ci sono stati diversi cambi di posizione nel giro di poche ore, che non sempre sono stati a nostro favore, ma sapevamo che in poche miglia poteva cambiare ancora tutto, data l’instabilità del vento causata dai temporali. E infatti l’ultima posizione l’abbiamo guadagnata a poche miglia dall’arrivo grazie a una buona scelta strategica nell’approccio all’isola."
"Nel complesso io e Luca siamo contentissimi del risultato, abbiamo fatto una regata bella con tutte le sue sfumature, anche con errori o con cose che abbiamo imparato, alternati invece a delle fasi molto pulite. Io e Luca abbiamo un legame di amicizia forte, che aiuta molto in queste regate dove la lettura strategica è stata difficile e il tempo in mare è durato più di quanto solitamente accade in una transatlantica. Sono situazioni in cui la collaborazione tra i due skipper viene messa a dura prova, ma avevamo il valore aggiunto del nostro legame che ci ha aiutato sempre anche nei momenti di nervosismo e difficoltà. Adesso è tempo di tornare in Europa, passerò dal METS ad Amsterdam per degli impegni con Ropeye, poi voglio dedicare un po’ di tempo alla mia famiglia. Con Luca ci siamo dati appuntamento già in Italia, per una bella cena insieme e per andare un po’ in giro e riposarci. Poi si riparte, perché la prossima stagione sarà molto importante, si ricomincia a navigare in solitaria con il mio Class 40 Lucente, obiettivo la Rotta del Rum."
Credit: Press Matteo Sericano
Redazione Velanet