Lo skipper milanese Ambrogio Beccaria, sul suo 40 piedi "Alla Grande Pirelli", progettato e costruito interamente in Italia, ha aggiunto questa prestigiosa vittoria alla sua collezione in costante crescita in regate oceaniche in solitaria e in equipaggio questa mattina quando ha tagliato per primo il traguardo della Transat CIC alle 03:47:55 (23:47:55 locale New York), dopo 11 giorni, 16 ore, 17 minuti e 55 secondi di navigazione.
Si è concluso così un incredibile testa a testa, una battaglia di nervi e abilità, con il francese Ian Lipinski (Crédit Mutuel) un amico e rivale molto rispettato ed ex co-skipper.

Per Beccaria la vittoria in questa regata attraverso il Nord Atlantico da Lorient a New York è il terzo grande successo transatlantico, che si aggiunge alla sua vittoria alla MiniTransat del 2019 e alla Transat Jacques Vabre dell'anno scorso, vinta insieme al co-skipper Nicolas Andrieu.
Subito dopo l'arrivo ha detto: “Non capita spesso di vincere due regate transatlantiche di fila in sei mesi e questa è la prima regata in solitario che vinco sulla barca, questo è molto, molto importante per me. E questa è una delle migliori gare che abbia mai fatto. La maggior parte delle volte si tratta di dolore e sofferenza, questa volta ero molto, molto consapevole tutto il tempo di ciò che stavo facendo e tutto ha funzionato molto, molto bene."

Meno di tre ore più tardi ha concluso la regata anche Ian Lipinski (Crédit Mutuel), con il quale Beccaria ha disputato una partita avvincente ed emozionante, con il cambio di almeno cinque volte al comando della flotta.

L'altro italiano in gara tra i Class 40 naviga sempre in quinta posizione, a poco più di 100 miglia dall'arrivo.

Continuano gli arrivi dei 60 piedi Imoca tra i quali anche quello di Giancarlo Pedote, che ha tagliato il traguardo alle ore 18:07 di New York, dopo una difficile traversata che ha messo alla prova marinaio e imbarcazione, un duro test in vista del Vendée Globe 2024.