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Sono iniziate ieri a San Francisco le regate della semifinale della Louis Vuitton Cup, che si svolgerà al meglio delle sette prove tra Luna Rossa Challenge e il team svedese Artemis Racing.
Il vincitore della semifinale avanzerà al turno successivo, dove affronterà Emirates Team New Zealand nel confronto valido per la Louis Vuitton Cup. Lo sconfitto sarà eliminato definitivamente dalla competizione.
Nella prima prova di ieri, disputata con un vento di 16 nodi, ha prevalso Luna Rossa con circa due minuti di vantaggio sul rivale (che era praticamente al suo esordio in acqua); gli AC72 hanno completato il percorso in circa 45 minuti, Luna Rossa alla media di 26 nodi di velocità, con punte fino a 40 nodi.
Il team svedese ha combattuto contro l’orologio per essere sulla linea di partenza. Con sei soli giorni di allenamento sulla barca nuova, il timoniere di Artemis Racing, Nathan Outteridge, ha spiegato che l’equipaggio sta imparando a spingere l’AC72 in sicurezza anche se “…l’unico modo di far navigare queste barche è a tutta velocità. Il momento in cui si solleva il piede dall’acceleratore è quando senti di aver raggiunto il limite”.
Venerdì scorso i membri chiave dei due team hanno incontrato i media presso l’America’s Cup Media Center per condividere le loro emozioni e i loro pensieri. Di seguito alcune dichiarazioni rilasciate dagli skipper e dai timonieri.
Iain Percy, skipper, Artemis Racing
Sulla corsa contro il tempo: “Personalmente, le ultime sono state la mie migliori settimane di vela. Abbiamo imparato molte cose, in tempi rapidissimi. Ma dire che siamo pronti per regatare non è affatto la realtà. I nostri avversari hanno varato la loro barca nove mesi fa, noi ci navighiamo da soli nove giorni. Senza dubbio, con nove mesi davanti avremmo modo di migliorarla e di migliorare nel boat handling notevolmente. Non cerco scuse: se siamo in questa situazione è solo un nostro errore. Ma questi sono i fatti”.
Max Sirena, skipper, Luna Rossa Challenge
Sulla preparazione in vista del match di martedì: “Abbiamo fatto ulteriori modifiche in fatto di aerodinamica, lavorato sui daggerboard e sugli elevatori dei timoni. Nei prossimi giorni decideremo quale configurazione utilizzare in occasione della prima regata. Sarà Chris Draper a scegliere con quale configurazione si sente a suo agio. Saremo pronti anche come equipaggio: in vista di martedì continueremo infatti a girare tra le boe per migliorare il boat handling”.
Nathan Outteridge, timoniere, Artemis Racing
Sulle differenze tra AC45 e AC72: “Tutto ciò che succede su un AC72 è la versione ingigantita di quanto accade su un AC45, questo perchè l’AC45 è più piccolo, instabile e difficile da portare rispetto a un AC72. L’AC45 trasmette sensazioni più nervose tramite il timone. L’AC72, essendo più potente e pesante, è più semplice da addomesticare: oltre i 20 nodi, però, la potenza comincia a lavorare contro di te. La situazione ideale, almeno per quanto abbiamo avuto modo di provare, è tra i 13 e i 18 nodi”.
Chris Draper, timoniere, Luna Rossa Challenge
Relativamente al danno patito dall’ala rigida nel corso della settimana: “Abbiamo sofferto un danno alla seconda wing, la più recente a nostra disposizione. Siamo riusciti a rilasciare il carico molto rapidamente, quindi il problema è stato limitato. Al momento se ne sta occupando lo shore team e sfortunatamente sembra che ci voglia qualche giorno in più del previsto”.
“Abbiamo la prima wing pronta per essere utilizzata. Ci piacerebbe poter contare sulla wing più recente perché è più rifinita, ma anche l’altra è comunque performante grazie al tanto lavoro svolto su di essa”.
Programma della Louis Vuitton Cup (le regate inizieranno alle 13.15 locali, le 22.15 italiane)
Martedì, 6 agosto, Semifinale Race 1
Mercoledì, 7 agosto, Semifinale Race 2
Venerdì, 9 agosto, Semifinale Race 3
Sabato, 10 agosto, Semifinale Race 4