Il 36enne campione olimpico di vela Andrew 'Bart' Simpson è rimasto ucciso ieri nell'incidente che ha coinvolto il catamarano del team svedese Artemis Racing che si stava allenando nella baia di San Francisco in vista della prossima America's Cup.
L'imbarcazione si è capovolta vicino alle Treasure Island, ex cantiere navale.

Simpson, 36 anni, aveva vinto la medaglia d'oro nella classe Star all'Olimpiade di Pechino 2008 e una d'argento nella stessa categoria a Londra, la scorsa estate.

In base alle prime ricostruzioni si ipotizza un cedimento strutturale; pare che il catamarano di Artemis avesse già sofferto di altri cedimenti nel carbonio che costituisce la barca.

"E’ con immenso dolore che Artemis Racing conferma la tragica perdita di Andrew “Bart” Simpson, avvenuta questo pomeriggio a San Francisco.
Simpson, due volte campione olimpico per la Gran Bretagna, era uno degli undici uomini dell’equipaggio impegnato a bordo dell’AC72 di Artemis Racing che ha scuffiato durante una sessione di allenamento nella baia di San Francisco, in vista dell’America’s Cup in programma la prossima estate.
Simpson è rimasto intrappolato sotto la barca rovesciata e nonostante i ripetuti tentativi dei medici, intentati tanto in acqua quanto a terra, ha perso la vita.
“Tutto il team è devastato per questa perdita – ha affermato ieri Paul Cayard, CEO di Artemis Racing – Le nostre condoglianze più sentite vanno alla moglie di Andrew e alla sua famiglia”.