NUMERO: 1836311903 | Lug - Dic 2012
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RINUNCIARE AL PIVIERE!!!

  TROPPO SPESSO LA RINUNCIA AD UN PIVIERE E' LEGATA AD UNA MANCIATA DI EURO !!!

..FORSE QUALCUNO POTREBBE PENSARE CHE QUESTO ARTICOLO ...NON RIGUARDI NOI ...“pivieristi incalliti micronavigatori”...


….........................LEGGETE CON ATTENZIONE......

HO RICOPIATO QUESTO ARTICOLO DA UNA LOCANDINA IN SAPIENZA A PISA E NON NE CONOSCOLA FONTE ,NE LA VERIDICITA' …OGNIUNO LA PRENDA COSI' COM'E'...


"Ecco cosa ha fatto Hollande (non parole, fatti) in 56 giorni di governo”: ha abolito il 100% delle auto blu e le ha messe all’asta; il ricavato va al fondo welfare da distribuire alle regioni con il più alto numero di centri urbani con periferie dissestate. Ha fatto inviare un documento (dodici righe) a tutti gli enti statali dipendenti dall’amministrazione centrale in cui comunicava l’abolizione delle “vetture aziendali” sfidando e insultando provocatoriamente gli alti funzionari, con frasi del tipo “un dirigente che guadagna 650.000 euro all’anno, se non può permettersi il lusso di acquistare una bella vettura con il proprio guadagno meritato, vuol dire che è troppo avaro, o è stupido, o è disonesto. La nazione non ha bisogno di nessuna di queste tre figure”.

Via con le Peugeot e le Citroen. 345 milioni di euro risparmiati subito, spostati per creare (apertura il 15 agosto 2012) 175 istituti di ricerca scientifica avanzata ad alta tecnologia assumendo 2.560 giovani scienziati disoccupati “per aumentare la competitività e la produttività della nazione”.

Ha abolito il concetto di scudo fiscale (definito “socialmente immorale”) e ha emanato un urgente decreto presidenziale stabilendo un’aliquota del 75% di aumento nella tassazione per tutte le famiglie che, al netto, guadagnano più di 5 milioni di euro all’anno. Con quei soldi (rispettando quindi il fiscal compact) senza intaccare il bilancio di un euro ha assunto 59.870 laureati disoccupati, di cui 6.900 dal 1 luglio del 2012, e poi altri 12.500 dal 1 settembre come insegnanti nella pubblica istruzione.

Ha sottratto alla Chiesa sovvenzioni statali per il valore di 2,3 miliardi di euro che finanziavano licei privati esclusivi, e ha varato (con quei soldi) un piano per la costruzione di 4.500 asili nido e 3.700 scuole elementari avviando un piano di rilancio degli investimenti nelle infrastrutture nazionali.

Ha istituito il “bonus cultura” presidenziale, un dispositivo che consente di pagare tasse zero a chiunque si costituisca come cooperativa e apra una libreria indipendente assumendo almeno due laureati disoccupati iscritti alla lista dei disoccupati oppure cassintegrati, in modo tale da far risparmiare soldi della spesa pubblica, dare un minimo contributo all’occupazione e rilanciare dei nuovi status sociale.

Ha abolito tutti i sussidi governativi a riviste, rivistucole, fondazioni, e case editrici, sostituite da comitati di “imprenditori statali” che finanziano aziende culturali sulla base di presentazione di piani business legati a strategie di mercato avanzate.

Ha varato un provvedimento molto complesso nel quale si offre alle banche una scelta (non imposizione): chi offre crediti agevolati ad aziende che producono merci francesi riceve agevolazioni fiscali, chi offre strumenti finanziari paga una tassa supplementare: prendere o lasciare.

Ha decurtato del 25% lo stipendio di tutti i funzionari governativi, del 32% di tutti i parlamentari, e del 40% di tutti gli alti dirigenti statali che guadagnano più di 800 mila euro all’anno. Con quella cifra (circa 4 miliardi di euro) ha istituito un fondo garanzia welfare che attribuisce a “donne mamme singole” in condizioni finanziarie disagiate uno stipendio garantito mensile per la durata di cinque anni, finché il bambino non va alle scuole elementari, e per tre anni se il bambino è più grande. Il tutto senza toccare il pareggio di bilancio.

Risultato: ma guarda un po’…….. SURPRISE!! Lo spread con i bund tedeschi è sceso, per magia. E’ arrivato a 101 (da noi viaggia intorno a 470). L’inflazione non è salita. La competitività e la produttività nazionale è aumentata nel mese di giugno per la prima volta da tre anni a questa parte.

...DA NOI INVECE SI FA COSI'.....


Scandalo e vergogna "veramente dire poco !!!

La scelta della data del 13 aprile, per il voto in alternativa a quella del 6 aprile può apparire

casuale ma non lo è affatto: votando il 6 di aprile, infatti, i parlamentari alla prima legislatura
non rieletti non avrebbero maturato la pensione.
Votando invece come stabilito dal Consiglio dei ministri il 13 aprile, ovvero una settimana
dopo, acquisiranno la pensione.

"E poi parlano di voler fare l'election day per ridurre i costi della politica!
Ben altri saranno i costi di queste pensioni, non solo in termini quantitativi, ma anche per
il messaggio dato al paese, perchè questo è il tipico esempio di come fatta la legge viene
subito trovato l'inganno".

MORALE DELLA FAVOLA 300.000.000 (si avete letto bene: TRECENTOMILIONI,chiaramente di Euro) DI COSTI PER QUESTA MERDACCIA CHE DOPO POCHISSIMI MESI SENZA FAR NULLA HANNO GIA' LA PENSIONE CHE E' DI PLATINO (ALLA FACCIA
DEI PENSIONATI CHE DOPO UNA VITA DI LAVORO PER MANGIARE RACCATTA LAVERDURA RIMASTA A TERRA NEI MERCATI).


…..ma forse ..a pensarci bene ….anche noi “pivieristi” potremmo trovare  in questo messaggio ...un nesso logico che ci riguarda !!!
….A ...VOI ...TROVARLO.....
...MARIONE...







19/11/2012 Mario Volpini
v.maryone@libero.it

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