NUMERO: 1836311903 | Lug - Dic 2012
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Racconti

Eight Bells -

Otto campane (di fine anno)... da un quadro di Winslow Homer del 1886.

Eight Bells di Winslow Homer






Due marinai impegnati a fare il punto nave; entrambi con un sestante in mano. Il primo a sinistra è ancora intento a rilevare l'altezza del sole, mentre l'altro, a destra, ne sta leggendo il risultato sull'alidada dello strumento; un'immagine evocativa, dal carattere indubbiamente marinaro.
L'ora della rilevazione ce la suggerisce l'autore del quadro: "Eight Bells"; a bordo sono suonate le otto campane che segnano le dodici. Il sole di mezzogiorno, catturato attraverso il cannocchiale del sestante in un improvviso squarcio tra le nubi, illumina le mani, le giacche e i copricapi dei due marinai. E mentre i due uomini sono rivolti a sud per la rilevazione, i groppi di vento che giungono alle loro spalle, da nord, si divertono con la coda della giacca dell'uomo a sinistra e il capo corrente di una cima che sventola attorno alle griselle (in alto a destra). Lo stesso vento che si sta divertendo a soffiare da ore sul mare, che vediamo, ormai formato, oltre la battagliola.
Ma Winslow Homer dipinge solo due marinai affaccendati in una importante routine quotidiana? Tutto qui?
Oltre ai due marinai e ai frangenti del mare grosso, oltre la battagliola e il cielo nuvolo, quale orizzonte si presenta ai due uomini? Da quanto tempo subiscono quelle condizioni avverse? Il tempo sta peggiorando o va verso un miglioramento? Sono fiduciosi? E noi, ci possiamo fidare del loro punto nave, della loro ostentata sicurezza? Della loro esperienza? Stanno davvero collaborando, oppure una rivalità tra i due minaccia di sabotare il risultato del loro lavoro?

Otto campane...
Sulle navi di un tempo le campane scandivano le mezze ore durante il trascorrere del tempo; otto rintocchi indicavano una frazione di quattro ore (quindi gli otto rintocchi di campana venivano suonati alle 4, alle 8, alle 12, alle 16, alle 20 e infine alle 24).
Le otto campane corrispondevano anche alla fine di un turno di guardia e l'inizio di uno nuovo. Indicando le campane del cambio di guardia, un motto marinaro recitava: - Otto campane e tutto va bene! - per dire che il turno di guardia era passato tranquillo e senza danni. Che tutto filava liscio.


Ma la frase "suonare le otto campane" era anche un modo per dire che per un marinaio era finita; finita la guardia a bordo, come pure finita la sua guardia terrena; un eufemismo nautico per salutarlo nel suo necrologio.
...

Di cosa mi parla, quindi, questo quadro epico ed enigmatico? "Eight Bell" mi narra solo di due marinai impegnati in un punto nave? Solo questo? Oppure chiede qualcosa anche a me che lo osservo con un po' di attenzione?
Forse mi chiede come è stato il mio turno di guardia? Se sono stato vigile? Come ho svolto i compiti assegnati e se sono già pronto per il prossimo turno...
Cosa mi lascio dietro e cosa mi aspetto dalla prossima guardia?

Cosa mi sussurrano all'orecchio gli otto rintocchi di campana? Come me li sento risuonare dentro?

Otto campane indicano un cambiamento, un passaggio temporale, un momento di cesura. 
Durante l'ultimo rintocco, mi trovo nell'istante preciso che separa il passato che mi lascio dietro - il vento che soffia alle spalle - e il futuro che mi sta davanti - il sole che mi illumina il volto e le mani, mentre col sestante punto al cielo, cercando di capire dove mi trovo (o forse il contrario).

Un tempo, a bordo di una nave, alla mezzanotte del 31 dicembre, sedici rintocchi di campana sarebbero risuonati: otto campane per il vecchio anno e otto campane per il nuovo.

Buone feste!


27/12/2011 Amikus
dinghymirror@gmail.com


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