NUMERO: 1836311903 | Lug - Dic 2012
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Esperienze personali

Maggio: il sole risplende su una nautica…sempre più povera!

Bello questo mese di maggio, le giornate si allungano, il sole fa capolino tra le nuvole dell'ultima bassa pressione e la luce ha un colore davvero particolare. Le temperature risalgono in questo periodo dell'anno, il tempo si mette al sereno e la mente corre lontana sulla ali dell’immaginazione: inizia la bella stagione, è tempo di utilizzare con soddisfazione i nostri amati barchini!

 

Io sono spivierato, però ho una piccola deriva che a Pasqua ho riportato in spiaggia: ancora non sono riuscito ad utilizzarla, ma questo weekend ci vado di sicuro.

 

E, come me, immagino altri tra noi, pochi, fortunati, armatori di un Piviere o di altro barchino, che in questi giorni si apprestano a godersi finalmente la nuova stagione, a contatto diretto con la natura, il mare o il lago, il sole e il vento…la barca!

 

Insomma, dopo tutti gli sforzi sostenuti durante l'inverno (sforzi soprattutto economici visto il momento non felicissimo) pochi fortunati “eroi” stanno per essere ripagati con la possibilità di praticare l’amata passione dello “yacthing”.

 

Eppure in questo periodo magico dell'anno sono sempre assalito da un senso di disagio: la sensazione che nel nostro paese la nautica stia per morire, stia morendo tutta, la Piccola Nautica come la grande….ed ogni nuovo anno mi sembra peggio del precedente.

 

Traggo questa sensazione da quello che vedo intorno a me da quello che leggo. Apro Internet, faccio capolino sul sito del Piviere per scambiare due battute con gli amici, come al bar e con grande malinconia vedo come in tutti noi (me compreso, ovviamente) in questi mesi non sia stata tanta la voglia di raccontarsi. Le vignette di Marione sulla morte di Naima sono state ciniche, pungenti a loro modo, ma molto molto significative: ci fanno riflettere sul fatto che non abbiamo molto da dire, o forse semplicemente non ne abbiamo voglia.

 

Ma la sensazione di malessere non si manifesta solo frequentando Naima: anche leggendo il Forum del Piviere, ad esempio, sempre piu’ spesso vediamo veri e propri “gridi di dolore” di amici che hanno deciso di gettare la spugna (Lop, tieni duro!).  E basta guardare gli annunci delle barche in vendita (io lo faccio a volte per svago) per riscontrare che barche anche di 10 metri, ormai, si vendono a prezzi sempre più bassi, ed anzi restano lì per mesi, invendute.

 

Che sta succedendo? I piccoli armatori non ce la fanno più a sostenere i costi delle loro amate barche? Oppure sono semplicemente stufi e schifati di essere l’obiettivo economico di quel sottobosco di lupi famelici che orbitano intorno ai marina, ai cantieri, ai negozi di attrezzature nautiche?

 

Oppure semplicemente in questa società moderna non c’è piu’ tempo da dedicare ad una sana passione come quella dello “yacthing”?  Peggio mi sento, in questo caso la mia preoccupazione cresce…

 

Che dire, in tutto questo mi aggrappo ad una certezza, come ad un’ancora che mi salverà dalla tempesta del pessimismo cosmico: un nuovo Grande Raduno Pivieristico! da pianificare prima dell’estate, stavolta potrebbe essere un GRL (Laziale) per “confrontarci” e “confortarci” sui temi della Piccola Nautica, magari davanti ad una tavola bella apparecchiata.

 

Che ne dite? Solo all’idea sto già un po’ meglio!

 

Luigi

05/05/2011 Luigi Papetti
luigi_papetti@yahoo.it

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