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Ordine generale d'arrivo

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8/7/1996
Franco Manzoli è arrivato a Newport .

Franco Manzoli a bordo del trenta piedi "Golfo Tigullio" ha tagliato il traguardo di Newport, Rhode Island, Stati Uniti, classificandosi quarto nella sesta classe.
Questo risultato è stato causato da una serie di inconvenienti tecnici che hanno compromesso l'ultima fase della regata. I due GPS (sistemi di posizionamento satellitari) di bordo si sono infatti fermati quasi contemporaneamente e quindi Franco Manzoli ha dovuto ripiegare su sistemi di navigazione tradizionali (carta, bussola e log). Inoltre Franco, proprio nelle ultime ore della lunga navigazione, era impossibilitato a ricevere carte meteo attraverso il computer di bordo.
Eventi sfortunati che hanno fatto sì che "Golfo Tigullio" non potesse mantenere la buona posizione guadagnata in oltre 2.600 miglia di navigazione difficile e durissima che, proprio negli ultimi quattro o cinque giorni, hanno messo a dura prova anche la sua tenuta fisica e psicologica. Va comunque sottolineato che questa decima edizione della Europe One Star è stata tra le più dure che la storia della manifestazione abbia registrato, con ben due affondamenti, due grandi trimarani capovolti durante la navigazione e quasi una decina di ritiri e che, in ogni caso, Franco Manzoli si è detto soddisfatto di essere riuscito ad arrivare a Newport nelle prime posizioni e in soli 21 giorni di navigazione.
Nella sesta classe, che era la più numerosa con 13 imbarcazioni in gara, la vittoria è quindi andata al belga Michel Klenjans, seguito dall'americano David Scully e dall'italiano Fabrizio Tellarini che ha preceduto Franco Manzoli di due ore.
Il ritorno in Italia di Franco Manzoli è atteso per giovedì o venerdì di questa settimana.

"per MARE alla VELA" conclude qui la serie degli "aggiornamenti" ripromettendosi di completare il lavoro finora svolto a proposito della Ostar '96 con considerazioni finali, immagini o quant'altro, ringraziando quanti hanno collaborato, in particolare Carla Anselmi.

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5/7/1996
Franco Manzoli potrebbe arrivare a Newport per domenica.

Secondo il rilevamento di questa mattina, ottenuto grazie al ripetitore satellitare Argos, alle 7:30 (ora di Greenwich) Franco Manzoli a bordo del suo trenta piedi "Golfo Tigullio" distava dall'arrivo di Newport poco più di 300 miglia.
Diventa quindi possibile che il velista ligure tagli la linea d'arrivo di Newport per la fine di questo week-end o alle prime ore di lunedì. Se così fosse il record della classe (la sesta) verrebbe battuto di parecchie ore.
Secondo quanto comunicato ieri sera via radio, Franco era un po' stanco, ma ancora molto determinato, anche perché il vento ed il mare erano diminuiti e le condizioni erano quindi più favorevoli a barche di piccole dimensioni come la sua.

Franco Manzoli dovrà comunque guardarsi fino all'ultimo dai due suoi più pericolosi avversari: l'italiano Fabrizio Tellarini e l'americano David Scully, dei quali purtroppo non si hanno le posizioni ad oggi.

Posizione di "Golfo Tigullio" 5/7 ore 07.30: Lat. 42.48N - Long. 63.58W

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3/7/1996
Taglia il traguardo Vittorio Malingri, su "Anica Flash"; Franco Manzoli a meno di 650 miglia dall'arrivo.

Questa mattina, alle 2:24, Vittorio Malingri ha tagliato il traguardo a Newport, con il suo" Anica Flash". Vittorio si è detto particolarmente felice della sua prestazione soprattutto in considerazione del fatto che la sua è senza dubbio la barca più lenta della classe 1. Arrivato anche Pete Goss su "Aqua Quorum", in classe 2, conquistando il secondo posto, dietro a Giovanni Soldini.

Dopo due settimane durissime, con vento sempre oltre i trenta nodi, onde corte e difficili, il freddo e la stanchezza fisica e psicologica, finalmente Franco Manzoli a bordo del suo "Golfo Tigullio" ha incontrato, da ieri, delle condizioni più favorevoli. Il vento è calato, ma soprattutto, ha cambiato direzione. Franco è quindi ora in rotta, sempre di bolina, ma si trova sopravento rispetto ai suoi avversari che hanno optato per una rotta più a Nord. Durante l'appuntamento radio di ieri sera si è detto decisamente più tranquillo, ha fatto i complimenti sia a Giovanni Soldini che a Vittorio Malingri (entrambi protagonisti di grandi percormance) e si è dimostrato felice per aver passato indenne le burrasche e la zona dei banchi di Terranova. Franco Manzoli aveva già preso parte alla Europe One Star quattro anni fa e proprio in quella occasione il passaggio dei banchi era stato per lui uno dei momenti più difficili. Secondo il rilevamento di questa mattina alle 4:30 (ricordiamo che sia l'organizzazione che i navigatori utilizzano l'ora di Greenwich) Franco distava dall'arrivo di Newport 675 miglia.
Se le condizioni meteo non lo tradiranno, quindi, si prospetta per "Golfo Tigullio" un arrivo per il fine settimana. Se così fosse, dopo il nuovo record dei 50 piedi stabilito dall'amico Giovanni Soldini, anche il record della sesta classe verrebbe battuto.

Posizione di "Golfo Tigullio" 3/7 ore 04.29: Lat. 44.27N - Long. 56.31W

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2/7/1996
Vince nella classe II monoscafi Giovanni Soldini a bordo del "TELECOM ITALIA", battendo il record della classe. Taglia il traguardo anche il vincitore della Classe I monoscafi, "Groupe LG2" condotto da Gerry Roufs.

Questa mattina il primo ad arrivare a Newport è stato "Groupe LG2", alle 1,50 locali. Ha vinto impiegando per la traversata 15 giorni, 14 ore e 50 minuti, ma mancando così il record della sua classe di circa un giorno. Alle 5,29 locali è arrivato invece Giovanni Soldini sul "TELECOM ITALIA", vincendo nella sua classe e battendo di un giorno, 22 ore e 54 minuti il record per i monoscafi di 50', avendo impiegato per la traversata 15 giorni, 18 ore e 29 minuti.
Giunto al traguardo anche l'inglese Josh Hall, sul "Coyote", conquistando così il secondo posto nei monoscafi classe 1.

In una solenne cerimonia, patrocinata dal Royal Western Yacht Club (Plymouth, Inghilterra), Europe 1 Communications, la Preservation Society of Newport, ed il Newport Convention and Visitors Bureau, tenutasi alla Marble House a Newport, sono stati premiati i primi due classificati assoluti, Loick Peyron e Gerry Roufs.

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