La classe micro.

Le barche che appartengono a questa classe velica

devono avere queste caratteristiche:

Lunghezza massima fuori tutto m 5,50
Larghezza massima fuori tutto m 2.45
Pescaggio massimo m1.10
Superficie velica randa+genoa m² 18.50
Superficie velica spi m² 18.50
Cuccette (numero minimo) 3
Peso minimo kg 450

 

Il peso di questi velieri è molto interessante in funzione di una facile carrellabilità; per gli spazi interni e la comodità in generale, siamo su mezzi adatti allo yacht camping (Y.C.), con 2 persone di equipaggio, oppure per fare quello che oggi riscuote maggior interesse, ossia una tranquilla veleggiata giornaliera (day cruising), magari con mogli e figli, non necessariamente impegnati nella manovra. Naturalmente, per chi vuole, c'è la possibilità di fare anche regate.

Perchè parlo con piacere della classe micro? Perchè queste barche, dopo un certo successo anche in Italia negli anni 70/80, ed un successivo oblio pressochè totale, oggi possono vivere una fase di notevole rilancio, sia come velieri da regata non esasperati e come yacth per uscite giornaliere e Y.C. La primogenitura di questo rilancio spetta a Paolo Lodigiani, titolare della B.C.A. :

"-le barche sono veloci e divertenti ma lontane dagli eccessi agonistici o acrobatici di altre classi, forse oggi più di moda, e quindi sono alla portata anche di velisti "normali". Anche dal punto di vista economico si tratta di barche "moderate", che si possono realizzare anche se non si è Prada, non si hanno munifici sponsor e non si desidera andare in rovina. Un equipaggio non troppo esigente in fatto di comfort può anche utilizzarle per crociere sportive.

-i regolamenti di classe lasciano una certa libertà al progettista e quindi le regate possono essere un interessante terreno di confronto anche per architetti nautici, professionisti o dilettanti. Sono ammesse anche barche autocostruite, che spesso risultano competitive.

-la classe, pur fino ad oggi inattiva in Italia, è riconosciuta dall'ISAF come classe internazionale e gode di buona salute in molti paesi europei; c'è quindi un circuito di regate europee, con prove frequenti e affollate, che culmina con il Campionato Mondiale (che quest'anno si terrà in agosto a Bordeaux in Francia).

-ci sono ancora in Italia molti Micro "dormienti" ma in attesa di riprendere la loro attività qualora se ne presenti l'occasione". 

(Paolo Lodigiani: http://www.bcademco.it/)


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