Le regolazioni a terra

Importanza delle regolazioni a terra

Un'attenta cura delle regolazioni a terra porta almeno due ordini di benefici:

  • una barca meglio messa a punto

  • una prevenzione contro le avarie

Già il primo punto vi fornisce un buon motivo per riservare molte cure alla vostra barca già prima di entrare in acqua visto che può portarvi ad un migliore piazzamento in regata. Il secondo punto è cruciale: la dovuta attenzione nelle regolazioni a terra vi mette al riparo dalle avarie (che per inciso sono statisticamente il principale motivo di una regata persa).

Le avarie:

  • portano al ritiro e non vi permettono di imparare dagli altri equipaggi in regata

  • ed inoltre sono costose da riparare

Vi consigliamo di dedicare la massima cura nella preparazione della barca: uno skiff deve sopportare carichi aereodinamici molto forti, soprattutto con venti forti ed onde formate.

Preflessione o Rake

Su tutti gli skiff si da più rake man mano che il vento cresce per aumentare la preflessione dell'albero, appiattire le vele e scaricare meglio il vento. L'inferitura del fiocco è formata da un gratile d'acciaio che durante la navigazione svolge la funzione di strallo. Quindi l'attrezzatura va messa in tensione cazzando a ferro il gratile (e non lo stralletto che serve solo per sostenere l'albero a riposo, con la barca a terra).

Ma quanto rake usare? Non esiste una vera risposta, si tratta di provare regolazioni diverse con venti ed onde diverse ed ogni volta annotare le osservazioni (quello che più sotto vi spieghiamo sotto il nome di "tracking").

Generalmente quando si da troppo rake la barca non ha potenza mentre quando l'albero è troppo a prua la barca è potente e molto difficile da controllare (soprattutto nelle raffiche).

Se il vento è rafficato è meglio tarare il rake sulle condizioni di base, in raffica possiamo sempre scaricare potenza lavorando sul cunningham. In regata esiste anche un'altra buona ragione a sostegno di questa scelta: spesso - specialmente in partenza - il vento è minore del previsto a causa delle coperture delle altre imbarcazioni.

A volte si comprende l'importanza del rake quasi per caso, sentite questo racconto di John Merricks: "due barche viaggiavano appaiate sul bordo di bolina con 18 nodi di vento e mare formato, la puleggia della drizza del fiocco di una delle due barche cede improvvisamente allentando il rake e permettando all'albero di flettersi all'indietro di parecchi centimetri. Risultato: con la rottura la barca era diventata molto più veloce e questo le ha permesso di vincere la regata".

Regolare il rake

Sugli skiff come sulla maggior parte delle derive le principali regolazioni a terra consistono:

  • nella ghinda del fiocco

  • nella tensione delle sartie

  • nella tensione delle stecche della randa.

La scuola di pensiero più diffusa suggerisce generalmente di arretrare l'albero il più possibile e dare meno tensione possibile al sartiame (in relazione alle condizioni di vento).

La ghinda deve seguire un andamento parabolico: solo puntata con poco vento, si procede progressivamante a cazzarla fino ad arrivare a ferro per venti sui 20 nodi per tornare a lascare con venti fortissimi.

Oltre al vento anche le condizione dell'acqua costituiscono una variabile importante: un'onda formata necessita di maggiore potenza per superarla pertanto bisogna ghindare a ferro. Vento decisamente forte e mare piatto sono le condizioni ideali per mollare tutta la ghinda (pur correndo il rischio di rompere l'albero).

Il terzo fattore determinante per le regolazioni a terra è dato dal peso dell'equipaggio: più si pesa e più bisogna ricercare potenza (ghindare a ferro e tesare le sartie).

Regolazioni in sintesi Qui di seguito vi presentiamo uno specchietto riepilogativo delle regolazioni:

Vento debole, medio o forte

Vento molto debole o fortissimo

Equipaggi pesanti

Equipaggi leggeri

Onda formata

Acqua piatta

VELE GRASSE = POTENZA

VELE MAGRE = VELOCITA'

Mastre

Piede d'albero libero

Crocette lunghe

Crocette corte

Stecche di randa molto tese

Stecche lasche

Drizza di randa puntata

Drizza tesata a ferro

Cunningham puntato

Cunningham a ferro

Tesabase lasco

Tesabase... teso

Carrello di randa al centro o sopravento

Carrello di randa sottovento

Vang puntato

Vang a ferro

Fiocco molto ghindato

Poca ghinda al fiocco

Passascotte del fiocco a poppa

Passascotte del fiocco a prua

Potete consultare le PagineGialle per un'analisi delle regolazioni con diverse intensità di vento e per maggiori dettagli su come issare e regolare le vele.

Colpo d'occhio finale

Ci sono almeno due motivi per cui bisogna prestare particolare attenzione ricontrollando a terra tutte le regolazioni prima di partire:

  • All'origine di una manovra sbagliata, di una regata persa o di una scuffia c'è spesso una regolazione sbagliata o la classica scotta incattivata

  • Alcune regolazioni possono essere modificate in navigazione ma altre necessitano forzatamente di un ritorno a terra per essere riviste

Tracking

Per progredire è fondamentale imparare a tenere nota delle regolazioni a terra e dei successivi risultati in navigazione annotando osservazioni tipo "con questo vento la mia barca naviga meglio quando è regolata in questo modo".

Aiutativei con una tabella delle regolazioni con dei punti fissi da annotare (tipo di regolazione dell'armamento e delle vele e loro effetti in navigazione), un commento di ordine generale ed uno spazio finale con le regolazioni da sistemare e sperimentare nelle prossime uscite.

Ecco come proposta una tabella adottata dal GYC da modificare ed integrare secondo le vostre necessità:

IMBARCAZIONE ED EQUIPAGGIO

Tipo imbarcazione

Numero velico e nome

Lunghezza

Larghezza

Nome e peso timoniere

Nome e peso prodiere

VENTO E MARE

Data

Vento m/s

Vento rafficato (si/no)

Condizioni mare

Onda formata (si/no)

 

REGOLAZIONI A TERRA

Posizione sartie nelle lande (I-II-III-IV...)

Rake (dalla testa d'albero all'attaccatura del timone)

Tensione delle sartie

Preflessione (distanza dall'albero della congiungente testa-piede ad un'altezza prefissata, es bugna del cunningham

Profondità deriva

Profondità timone

REGOLAZIONI IN NAVIGAZIONE: BOLINA

Tesabase

Cunningham

Vang

Passascotte fiocco

Deriva

 

REGOLAZIONI IN NAVIGAZIONE: LASCO

Tesabase

Cunningham

Vang

Passascotte fiocco

Deriva

 

NOTE

Impressioni complessive dell'equipaggio

Impressioni del timoniere sul prodiere

Impressioni del prodiere sul timoniere

Obiettivi di miglioramento per la prossima uscita

Avarie e manutenzioni

 

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