2 ottobre 2005

il racconto dell'armatore da Velarossa
Piove,la luce dl mattino pare non voglia presentarsi e nella foschia un paio di imbarcazioni lasciano la boa con direzione nord.Siamo in ritardo,da buoni chiaccheroni quali siamo!
Con il gommoncino traghetto Laura a bordo,torno a riva e carico Paddy,saliamo a bordo anche noi ed iniziamo i preparativi.Piove.
Il motore si avvia,le cime di ormeggio sono libere,si parte!
Fa freddo ,siamo in ritardo ma l'emozione è tanta e si tira dritto,sulla sponda opposta si intravede un first,sale anche lui ,è più veloce ma forse possiamo arrivare per tempo.Bruum,braam,put....il motore si spegne,riparte e si rispegne e così fino a Ranco.Guardiamo l'ora: 8,15 e siamo a metà tragitto,non ce la faremo mai,anche il first si è dileguato nella nebbia.
Fialmente il motore gira regolarmentee diamo tutto gas,sperando che non ci tradisca ancora.
Alle nove siamo in prossimità di Belgirate,vediamo le altre imbarcazioni danzare dietro la linea di partenza,dobbiamo ancora accostare al molo ed imbarcare beppeg che ci attende da un'ora,sotto la pioggia,imprecando in tutte le lingue conosciute e non.
Beep.Mentre ci avviciniamo al molo danno il primo avviso,dobbiamo fare slalom tra le barche ormeggiate alle boe per evitare la mischia in partenza.Beppe è pronto e con un balzo è a bordo.Beep Beep merd!
Sono partiti e noi ci stiamo ancora allontanado dal molo,prendiamo qualche metro d'acqua,spegnamo il motore e issiamo le vele.
Il comitato ci guarda ,perplesso, Parite? Siiii
Il gruppo si è già allontanato sfruttando un refolo sottoriva,non li raggiungeremo mai!
Ci portiamo verso il centro del lago,accelleriamo al traverso,siamo più veloci ma il nostro angolo è troppo largo,due siluri là davanti sono già lontani,hanno staccato tutti spinti da una forza invisibile.
Ce la mettiamo tutta,guadagnamo metri ma, nel riportarci verso la boa ci piantiamo,calma piatta,tutto inutile. Piove.
Finalmente passiamo la boa.In poppa arriva un pò di vento 6,7,8,9,10 nodi ,e rinforza.Ci riavviciniamo al gruppo e ,di tanto in tanto,guardiamo indietro: non siamo soli!
Il vento rinforza ancora,siamo di nuovo in boa,su il genoa, si vira e via di bolina stretta .La barca sbanda parecchio,la pioggia punge il viso ed il freddo è ormai entrato nelle ossa.Prendiamo una mano alla randa e via di nuovo,pronti a virare ..viro! A prua abbiamo un genoa leggero e lo sostituiamo con il fiocco,paghiamo la nostra tranquillità con un pò di velocità ma va bene così.
Arriviamo in boa non molto staccati dal gruppoe via ancora in poppa fino all'ultima boa e poi sul traguardo,finalmente.
Di nuovo al molo, sbarchiamo Beppe e ci diamo appuntamento al ristorante,ma questa è un'altra storia....
eeeetciù
salute
grazie

Il mio racconto:
Non sono un gran scrittore, ma con il portatile sul tavolo della taverna cerco di trovare l'ispirazione anche se da sotto il tavolo i miei amichetti mi fanno il solletico (sgrat, sgrat).


Domenica 2 ottobre,
ore 6.00 - Arona / Pioggia fine
Pronti! È ancora buio, sono sulla statale ad aspettare l'armatore perché col camper non posso scendere a lago pena la fucilazione.

Ore 6.30 - Arona / Pioggia fine
Faccio colazione, nescafé e briochine stantie, arriva la telefonata di Lorenzo: stanno arrivando si và lo stesso

Ore 7.00 - Arona Lega Navale / Pioggia fine
Piove una pioggerella fine fine, che limita la visibilità a 100 metri. Alle boe della Lega molte barche sono già sveglie alcune si muovono già. ci affrettiamo a raggiungere settenodi, in 10 minuti siamo in barca e lanciati verso nord.

Ore 9.10 - Belgirate molo Società delle Regate / Pioggia
La partenza è già stata data ma noi dobbiamo ancora raccogliere un membro dell'equipaggio.

Ore 9.20 - Belgirate / Pioggia, vento assente, brevi refoli da Nord
Siamo al via anche noi, genoa e randa piena. Con un balzo sopravvanziamo subito alcune barche ferme nella bonaccia totale.

Ore 10.10 - Boa sopravvento / Pioggia fine, vento assente
Grazie al timoniere, alla sua tattica e ad un bordo al largo abbiamo perso tutte le posizioni guadagnate e siamo terz'ultimi. Alla boa nella piatta più totale riusciamo anche trovarci nella situazione di dover chiedere acqua sopraggiungendo dalla parte sbagliata, viriamo in boa con una lentezza estrema e diamo subito spy per cercare di guadagnare qualcosa, ci scambiamo i ruoli e dal timone passo a prua per gestire la vela.

Ore 10.30 - Bordo ritorno in poppa / pioggia intensa, vento 10/15 nodi
il vento è salito di colpo e noi ci muoviamo come razzi, forse troppo per le nostre capacità; decidiamo di ammainare lo spy e issare il genoa prima di strambare per raggiungere la boa sottovento.

Ore 10.40 - Boa sottovento / pioggia intensa vento 15 nodi
Abbiamo guadagnato un paio di posizioni, in boa siamo ingaggiati con un'altra barca e da sopravento arrivano i due missili ci lasciamo doppiare dal primo, il secondo in boa si ritrova col Gennaker sulle crocette e si pianta. Anziche leggere questo segnale ci lanciamo fra lui e la boa stringendo decisi e immediatamente una raffica fa uscire il genoa dalla ralinga; prua al vento e in un attimo siamo di nuovo ripartiti mure a dritta, stiamo diventando bravini. Viriamo per allontanarci dalla costa e andare in una zona più libera anche per non ostacolare chi è in gara per le prime posizioni. Un paio di raffiche ci costringono a scarrellare la randa, una ci porta la falchetta in acqua, la prua ci regala più volte delle secchiate. Misuriamo il vento, che ci sembra aumentato, con delle raffiche di apparente sopra i 15 nodi, sostituiamo il genoa col fiocco olimpico e diamo una mano alla randa, ora la barca è più bilanciata.

Ore 11.20 - Boa sopravvento / pioggia lieve, vento teso
Con un paio di bordi ben fatti siamo di nuovo a ridosso di un paio di concorrenti e abbiamo staccato chi ci sta dietro. Decidiamo di NON usare lo spynnaker ma di limitarci a ridare tutta la randa. La decisione, dettata dalla stanchezza (Laura ormai da un po' si è rifugiata sottocoperta), non ci consente di raggiungere nessuno che ci farà perdere una posizione.

Ore 11.45 - Boa sottovento / pioggia forte, vento 5 nodi
Il vento è calato, viriamo per l'ultimo breve bordo per raggiungere il traguardo con la paura di non riuscirci in tempo massimo tentiamo di agguantare il Viko di Riccardo senza riuscirci anzi veniamo superati da una barca. Per lo meno abbiamo tagliato in tempo.

Ore 12.00 - Belgirate molo Società delle Regate / Pioggia
Lasciamo Beppe sul molo sotto una pioggia torrenziale e con un vento al traverso che unito alla stanchezza rende la manovrà molto difficile.
Motore a manetta per il rientro. Laura si sacrifica al timone e ci lascia sottocoperta a riposare.
Durante il rientro il Maggiore si farà più volte sentire sbandando la barca con raffiche al traverso e onde in poppa.

Ore 13.00 - Arona Lega navale / pioggia forte, vento 15 nodi da nord
L'ormeggio non è dei più semplici ma riusciamo stremati a fermarci in boa, non è finita adesso bisogna ritornare a riva col gommoncino, le sacche e tutte le vele fradice.

Ore 14.00 - Arona ristorante
È fatta abbiamo le gambe sotto al tavolo, stanchi ma felici. Quasi non si parla della regata...
Sono sicuro ce ne saranno altre.

Le foto della giornata:







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