Approfondimenti: L'Iso

La nascita dell'Iso: il sogno di John Caig

L’ISO nasce da un’idea di John Caig – inglese, due volte campione del mondo di Fireball negli anni ’70. Quando Craig decise di ritornare alle regate alla fine degli anni '80 e decise per la competitività a basso costo nei circuiti di regate su derive da doppio si trovò quasi sempre sconfitto da equipaggi più leggeri e, di conseguenza regolarmente più veloci.

Si narra che in attesa della partenza dell’ultima regata dei campionati mondiali John era molto più concentrato sul sogno della "barca ideale" che non sul guadagnarsi una buona posizione allo sparo. John Caig stava sognando una barca veloce, tecnologicamente all’avanguardia, divertente, poco costosa e – soprattutto – che desse la possibilità di regatare ad armi pari ad equipaggi di pesi diversi.

Caig sottopose il concetto ad alcuni progettisti ed alla fine fu Ian Howlett che trasformò il sogno in realtà. L’imbarcazione venne poi realizzata nel '92 nei leggendari cantieri White Formula di Robert White e del padre, l’oro olimpico Reg White.

ISO significa "uguale", il nome deriva dal greco "isos" e sottolinea il concetto di equalizzazione dei pesi: grazie al sistema di ali gli equipaggi più leggeri guadagnano potenza nel vento portando il peso addizionale delle ali stesse (una dozzina di chili), gli equipaggi pesanti non ne hanno bisogno e lasciano tutto il peso delle ali a terra. Semplice no? E giusto!

L’ ISO coniuga la stabilità di derive tradizionali come il 505 ed il Fireball con la potenza degli Int14.

Lungo 4.74m e con una superficie velica totale di 35.5 mq quest’imbarcazione unisce la lunghezza neccessaria per ottenere ottime prestazioni di bolina con una tela che porta a velocità sensazionali di lasco. Lo scafo è di tipo "a sandwich", molto ampio, potente e stabile; l’albero è strettamente monotipo come tutte le altre attrezzature e dotazioni.

Il risulato finale è un’imbarcazione che coniuga elevate prestazioni e tremenda stabilità offrendo una estrema facilità di conduzione ad equipaggi di pesi diversi, in condizioni diverse (per inciso l’ISO si trova benissimo non solo in specchi chiusi ed acqua piatta ma anche con l’onda marina) e soprattutto di differenti livelli di preparazione.

Specifiche tecniche
  • Lunghezza scafo 4.74 m

  • Albero 6.60 m

  • Superfice velica (randa+fiocco) 16.50 mq

  • Superficie velica (spi) 21 mq

  • Peso dello scafo 95kg.

  • Copyright © 1999 by FT/SS. All rights reserved. Revised: 24 nov 2001 14:25:47 +0100