- Il Forum del Piviere e del Circuito piccola nautica - Il nuovo forum
Ciao a tutti! di Maurizio (26/12/2020 23:06:26) gisba32@gmail
Un grande saluto a tutto questo bel gruppo di amici! Innanzitutto mi
presento. Mi chiamo Maurizio e vivo all’Elba...da sempre. Per puro
caso, bighellonando sul web, o meglio navigando (in questi ultimi
10anni navigo solo così), sulla scia dei ricordi, andando in cerca
di ….Mauro Mancini...”Quoziente intelligenza zero”...e trovo
voi. Sbircio, curioso tra vari post, documenti, articoli… rivedo il
mitico Piviere, piani velici, foto dell’epoca e di Pivierini
sapientemente e amorevolmente censiti e tenuti in vita, i vostri
raduni….wooow! Complimenti davvero! Bravi e soprattutto nello
spirito “Fratelli della Costa” del grande Mauro.
Mi si riapre di colpo un mondo in fondo alla mente che sembrava ormai
sepolto e dimenticato. Sono andato allora alla ricerca, su scaffali
dimenticati, del “Manuale di Navigazione” del Mancini (anno ‘65)
dove mio padre studiava per la patente e dova prendeva ispirazione
per idee per la barca in restauro. Ho ripreso poi in mano il mio
primo, caro “portolano”. La “p” minuscola è intenzionale, ma
solo perché non era quello ufficiale della Marina, bensì “L’Isola
d’Elba a vela e motore” sempre di Mancini (anno ‘70). Per me
invece era da “P” maiuscola, eccome! Lo tenevo nel cassetto del
pozzetto del mio….yacht, una vecchissima Star di legno, dove
quattordicenne passavo le vacanze estive a sudare come un matto
infilato sotto coperta a riparare bagli rotti, a carteggiare i legni
sotto e sopra coperta, a stagnarla in qualche modo perché in acqua
era come una….gamberaia! “E’ una gesta (cesta)!” mi dicevano
al cantiere. Poi quando finalmente varata, ogni volta che uscivo si
rompeva qualcosa: un golfare, un tenditore, tutta roba in
bronzo...cotto. Una sartia alta che, grazie all’albero (10mt!!) in
legno (opera d’arte) e, perché no, alla mia prontezza, evitammo il
disalberamento. Quando poi tutto era riparato era la volta delle
vele. Vecchie e in cotone! Riparata con pezzi di...pigiama, ad ogni
uscita sempre più numerosi la randa somigliava a quelle vele di
indigeni nei mari lontani. Mi sentivo tanto Moitessier.
Mancini l’ho conosciuto, ma ero troppo piccolo. Veniva a trovare
mio padre all’albergo. Me lo ricordo come un omone tipo Bud Spencer
che mi sollevava e mi metteva sulle sue ginocchia. E parlava di
barche e di porti con mio padre. E io ascoltavo a bocca aperta. Più
grandicello cominciai a leggere i libri di babbo; Moitessier,
Chichester, Tabarly, Dumas. Mi appassionai a seguire il viaggio di
Fogar. Internet non esisteva, i GPS e telefoni satellitari men che
meno. Notizie fresche erano mosche bianche. Poi venne l’avventura
angosciante di Fogar e Mancini. Io ero in settimana bianca con la
scuola e di loro non si sapeva nulla. Ma la notte pensavo a loro. Poi
vennero recuperati dalla “Master Stefanos”, ricordo questo nome
indelebile come fosse ieri, spero sia giusto. Qualche mese dopo presi
la patente (vela, ovvio) oltre 20mg, prima ancora di quella
dell’auto. Quando Fogar girò l’Italia per conferenze ed arrivò
a farla anche da noi, non potevo non chiedergli perché un esperto
come lui non avesse pensato ad organizzare un sacco di emergenza già
pronto. Sviò, la prese larga, ma non rispose. Ma gli strinsi
ugualmente forte la mano. Io però sulle mie, da allora, lo tengo
pronto. Sempre. E penso a Mauro.
Scusate, mi sono dilungato anche troppo. Ho come tolto un tappo ed
improvvisamente scappa via di tutto!
Ancora complimenti per il vostro sito e conservate il Piviere che è
stato come una Fiat600 del mare, quando la nautica minore era solo
appannaggio dei francesi. Qui da noi la spingevano solo il Mancini e
il Bechini (toscani…) e poi, molto dopo, Bolina...prima maniera….
Vi saluto con abbraccio e stretta di mano… virtuale
Maurizio
| di Luigi (26/12/2020 23:53:14) luigi_papetti@yahoo.it
Ciao Maurizio, e no mica te la sbrighi così adesso! Appena passa questa maledetta pandemia organizziamo il prossimo raduno e tu ci devi essere per raccontarci le tue storie! Benvenuto tra noi e continua a seguirci e a intervenire sul forum!Luigi
| di Maurizio (28/12/2020 12:41:20) gisba32@gmail.com
Grazie dell’invito, Luigi. Ne sarei più che onorato, ma più che
altro sarei io ad ascoltare voi, che ne avrete senz’altro più di
me! Comunque se vi può interessare (ma sicuramente avrete già
tutto) ho di Mancini, oltre ai già sopra menzionati :“Giornate
nere” 1968, “Navigare Lungocosta” 2a ed.1969 ed i Lungocosta 2,3,4,5 prime edizioni, la spassosa “Nautica disegnata” 1970. Non
è molto, tutto reperibile per pochi euro sul web, ma ad esempio sul
manuale ci sono disegni e appunti del Piviere n°1 prototipo in legno
che non ho visto sul vostro sito e una bella foto di un giovane Mauro
Mancini al timone. Ah, ho anche i prezzi CBS anno 1969 (ho visto
pubblicato solo quello del ‘76, che secondo me invece è del ‘79)
e relativa pagina pubblicitaria su “NAUTICA” delle novità CBS
‘70 sul
Piviere e Serenity. Tutto qui. Non credo di avere altro. Comunque se
qualcuno avesse bisogno posso scannerizzare qualcosa. Saluti.
Maurizio.
...e...BUON ANNO A TUTTI! E, mi raccomando, bruciate tutti i
calendari di questo maledetto 2020!
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