E meno male che non l'ho venduto!!!Perchè l'ipotesi del 10 metri è naufragata proprio in prossimità del traguardo; quando mi ero ormai deciso al gran passo il venditore si è tirato indietro.
E allora siamo salpati, io con mia moglie e
il canotto Lucky (= piccolo cane) sul vecchio Randagio che bordesan bordesando ci ha portato, a tappe giornaliere di circa 30 miglia con pernotti in albergo, da Salerno (dove l'ho tenuto per circa tre anni) fino in Sicilia dove l'ho lasciato, in quel di Portorosa, qualche giorno fa per proseguire negli anni a venire la mia navigazione itinerante lungo le coste d'Italia.
Estate purtroppo con poco vento e mare calmo da lago quasi ovunque.
Ma il tutto è stato davvero bello e ancora una volta ho potuto apprezzare la convenienza della piccola nautica nell'andar per mare.
Si trova sempre posto di ormeggio, economico e tavolta gratuito, e si dorme in un letto vero in albergo con tutte le comodità richieste dalla signora e da me non disdegnate ad un prezzo che sicuramente è di gran lunga inferiore all'acquisto di una barca di maggiori dimensioni.
E le emozioni della navigazione poi sono sempre quelle!
Del resto, quando dal punto più prodiero del tuo legno guardi avanti verso l'orizzonte (= infinito), che tu abbia dietro di te 6 o 60 metri non cambia nulla.
E voi mette lascià la barca dovunque (quando il suo valore economico è modesto come nel nostro caso) senza nessuna preoccupazione!? Ti dà una sensazione di tranquilla spensieratezza che ben si accompagna allo stato vacanziero e non ha prezzo!!
Qui sotto ospite alla LNI di Maratea
