Non tutte le "Barche del Papà" sono uguali

 

Quando mi è pervenuto l'articolo di Fabio Fazzo su "La Barca del Papà" sono stato preso da un moto di soddisfazione.

Penso infatti che uno degli obiettivi de "il Piviere" sia proprio quello di raccogliere le esperienze dei lettori e far nascere intorno ad esse discussioni ed approfondimenti che permettano di confrontarsi sui vari temi dell'universo dei piccoli cabinati da diporto.

L'esperienza di Fabio è sicuramente una di quelle che danno un valore aggiunto, proprio perché si vede che nasce da riflessioni su riflessioni, maturate e metabolizzate dall'Autore (e che, forse, sarebbero andate perse se non avessero avuto uno spazio proprio sul "Il Piviere" !!).

Ed allora: vogliamo aprire un tavolo sui cabinati carrellabili ? Io vi dico la mia !

 

Anch'io in passato ho avuto in mente il cabinatino da diporto che fosse carrellabile, che potesse cioè seguirmi insieme alla famigliola, tipo roulotte, ovunque (si fa per dire) avessi programmato le mie ferie. Ma poi ho cambiato parere….

Il mio obiettivo primario è lo stesso di Fabio:

<< …portare a spasso per mare in gite giornaliere due bambini e una moglie, senza tenerli con i piedi continuamente a mollo, senza fargli correre il rischio di scuffie, senza pretendere che collaborino troppo attivamente alla conduzione della barca ed, in generale, consentendo loro di vivere a bordo in modo abbastanza comodo>> …

ma il cabinato carrabile no, proprio non lo concepisco.

Le scomodità di una tale soluzione infatti ritengo sia superiore ai pur evidenti vantaggi. Se voglio una barca carrellabile, che mi segua, allora preferisco una deriva, magari di tipo familiare, di quelle solide, robuste e stabili.

In riferimento all'articolo di Fabio cerco di riassumere il mio pensiero.

 

Deriva Vs Bulbo

Vogliamo dire che bulbo fisso e deriva a baionetta/pivotante sono la stessa cosa ?

Secondo me no, il bulbo fisso mi da molta più sicurezza della deriva, sia per la stabilità e quindi la capacità di raddrizzamento, sia per la robustezza e l'attitudine a resistere ad "impatti" con oggetti immersi non identificati.

Gia' da solo questo aspetto discrimina il piccolo cabinato carrellabile da quello non carrellabile.

Per quanto attiene alla praticità, è vero, è bello poter tirare su tutto ed arrivare fino alla spiaggia, ma stiamo comunque parlando di barche di sei metri, che "pescano" circa un metro e mezzo nei casi peggiori !

Cosa vuol dire? Immaginate di arrivare in una piccola baia con la vostra famigliola: è tempo di ancorare, spegnete il motore scendete dalla scaletta (l'acqua vi arriva alla cintola), prendete l'ancora con una mano e la afforcate sul fondo direttamente Voi…c'è' bisogno d'altro?

Per non parlare poi della manutenzione, anche quella è praticità no? Ebbene qualsiasi sistema di sollevamento della deriva avrà bisogno di cure amorevoli e costose nel tempo.

 

Lunghezza

E' chiaro che se pensiamo di carrellare la barca la lunghezza è l'aspetto più limitante, mentre ritengo che il vero vincolo dovrebbe essere il rapporto lunghezza/costo.

Cioè, a mio parere, il grande vantaggio che riconosco ai piccoli cabinati rispetto ai grandi e' proprio quello di costare di meno, ma se trovassi, alle stesse condizioni e allo stesso prezzo, un cabinato di sette o otto metri direi che e' molto meglio puntare ad una lunghezza maggiore (sicurezza in mare, velocità, etc.. a parità di costi). Purtroppo la verità è che passando da sei a sette/otto metri i costi si triplicano…

Il costo del rimessaggio poi fa parte del gioco, purtroppo bisogna pagarlo.

D'altronde anche portando un carrellabile in campagna a "svernare", a meno che non si abbia una casa dove trovare lo spazio necessario, sempre un affitto si dovrà pagare !

 

Praticità

Quanto puo' essere scomodo trainarsi dietro la macchina il cabinatino?

Vediamo gli aspetti negativi:

 

Altro? Mi pare abbastanza: e gli aspetti positivi?

 

A mio parere il gioco non vale la candela.

 

Armo

Sinceramente non capisco perché a Fabio piaccia tanto l'armo un po' aurico con bompresso. Chi ci va sul bompresso ad incocciare il genoa sullo strallo?

E poi il bompresso va bene per navigazioni d'altura non certo per il piccolo cabotaggio sottocosta dove spesso ci si rifuggia nei marina cosi' tanto affollati…

 

Prezzo

Ma chi l'ha detto che deve essere una barca nuova? Va benissimo una barca usata, se tenuta in buone condizioni !

 

Fabio aspetto i tuoi commenti

B.V.

Luigi