ASSEGNATO IL TITOLO EUROPERO DART
Dopo aver lottato alcune ore con la foschia mattutina, il vento di
ponente è riuscito a conquistare il Golfo di Follonica e sospingere i
110 catamarani Dart attorno alle boe del percorso nell’ultima regata
valida per l’assegnazione del titolo di Campione Europeo Dart.
L’equipaggio inglese Barnham – Barnham, scartando la prova di oggi si è
aggiudicato meritevolmente il titolo. Impressionate la sua regolarità,
peggior risultato un 4° posto, con tutte le condizioni di vento.
Delusione tra gli italiani che non hanno saputo sfruttare il fattore
campo, i migliori dei nostri sono stati i campioni nazionali Vitale e
Pardini, dodicesimi nella classifica finale.
La prova odierna è andata ai francesi Wibaux - Wibaux sui connazionali
Bouvier - Bernard e sui britannici Brassington - Tallis, questi
risultati non hanno comunque variato il podio definitivo che vede sul
secondo e terzo gradino rispettivamente i francesi Le Maux - Toya e De
Crescewnzo - Lucas. Il primo equipaggio completamente femminile del
campionato è anch'esso britannico e composto da Laurie Draper e Bettina
Harvey, che si sono piazzate al quattordicesimo posto in classifica
generale.
Nell’assemblea della classe Dart, tenuta ieri dopo le regate, è stata
accolta la candidatura del vicino campo di regata di Donoratico
(Livorno) quale sede del campionato italiano del 2000.
Al Villaggio Svizzero è avvenuta la premiazione dove gli equipaggi hanno
contraccambiato i ringraziamenti del comitato organizzatore con parole
di apprezzamento per l’ospitalità e la bellezza del Golfo di Follonica,
vero paradiso per la vela.
CLASSIFICA EUROPEO DART –(SETTE PROVE CON SCARTO)
1° -Barnham - Barnham (GBR)
2° -Le Maux - Toya (FRA)
3° -Di Crescenzo – Lucas (FRA)
Intanto a Punta Ala seconda giornata di stazze (controlli e misurazione
degli scafi e delle vele ) per le quasi 80 imbarcazioni della classe
Star che parteciperanno, il via della prima regata alle ore 12 di domani
sabato 28 agosto, al campionato italiano più numeroso della classe. Un
altro primato che premia il Comitato Circoli Velici Costa Etrusca
organizzatore di Vele di Etruria.
La Star, la più classica delle imbarcazioni olimpiche, è con il Soling
il punto di arrivo nella carriera di ogni velista olimpico. Ammessa ai
Giochi sin dal 1932, la Star vi ha partecipato ininterrottamente fino ad
oggi con la sola eccezione di Kiel 1972 (quando fu temporaneamente
sostituita dal Tempest). Barca a bulbo per due persone di equipaggio, è
dotata di una grande randa e di un fiocco. Per una buona conduzione
richiede un equipaggio dal peso complessivo sui 200 Kg (da quest’anno è
in vigore una formula per limitare il peso massimo dell’equipaggio in
funzione del peso del timoniere). In questa classe, l’Italia vanta una
solida tradizione che risale al mitico Ammiraglio Agostino Straulino,
vincitore proprio sulla Star dell’oro olimpico nel 1952 e di tre
campionati del mondo.
Vele di Etruria è resa possibile grazie alla sponsorizzazione del noto
produttore di abbigliamento tecnico per lo sport Helly Hansen, di Audi,
di Eurovinil e della Coop Toscana.
Follonica, 27 agosto 1999