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Ultimo aggiornamento: 25 febbraio 2002 - Aggiornamento precedente: 3 novembre2001

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Intervista a Trevor Baylis

A good Trevor Baylis interview (innerview) at www.sailinganarchy.com – From: PSMOHLER@prodigy.net  -20/2/2002

In inglese ma molto interessante!

Belle foto di Int14

Sorpresa! Sno tornato dalle Bernuda ed ho trovato un pacco della FedEx: era un CD con 120 foto prese da Renee alle Bermuda, le migliori le ho aggiunte alla directory del sito http://www.i14.org/photos/bermuda2001/renee/. Tra le altre: pazzi canadesi che cercano di fare a pezzi l’albero http://www.i14.org/photos/bermuda2001/renee/can/newImage0009.jpg; Dave in singolo dopo aver scaricato il suo prodiere che serviva solo per issare ed ammainare lo spi http://www.i14.org/photos/bermuda2001/renee/gbr/newImage0011.jpg; chi ha bisogno del turbo? http://www.i14.org/photos/bermuda2001/renee/can/newImage0003.jpg;
http://www.i14.org/photos/bermuda2001/renee/gbr/newImage0027.jpg; http://www.i14.org/photos/bermuda2001/renee/gbr/newImage0116.jpg; e chi ha bisogno di un motoscafo? http://www.i14.org/photos/bermuda2001/renee/gbr/newImage0028.jpg; mmm sembra divertente…
http://www.i14.org/photos/bermuda2001/renee/gbr/newImage0056.jpg; cosa avete fatto alla mia barca?!? http://www.i14.org/photos/bermuda2001/renee/gbr/newImage0006.jpg ed un sacco di altre cose… - From From: Andy Loukes, Crew, GBR 1445 Pantomime Horse http://gbr.i14.org and I14 Webmaster http://www.i14.org – 19/2/2002

Riceviamo e pubblichiamo, le foto sono splendide, vale la pena farci un giro!

Termini velici inglesi

Mi rivolgo a voi per un aiutino con la traduzione di alcune espressioni veliche inglesi in cui mi sono Imbattuta: “to spike the spinnaker” vuol dire dare volta allo spinnaker? o qualcos'altro? “to drop the kite” è ammainare lo spinnaker? kite è un altro termine per spinnaker? Grazie mille a chiunque mi possa rispondere! Roberta – From: roanders@tin.it 12/1/02

 

Inizialmente noi ce la mettiamo tutta e facendo qualche salto mortale le rispondiamo che escluderemmo che “to spike the spinnaker” significhi dare volta perchè non si da volta allo spi mentre “to drop the kite” si usa per definire un ammainata, di solito di spi ma non ci risulta che “kite” significhi spinnaker. Poi Roberta si aiuta da sola e la settimana successiva ci scrive: nel frattempo mi sono data un po' da fare con le ricerche su Web, ho trovato che "to spike the spinnaker", o più propriamente "to spike the clew of the spinnaker" dovrebbe essere qualcosa che si fa quando si sta per ammainare lo spi, prima di staccare il tangone... afferrare in qualche modo la bugna (clew?) dello spi per evitare di farlo volar via. “kite” a quanto pare è il termine usato per le vele più leggere, come lo spi.

Skiff singoli

Allora, ecco cosa ne penso: RS: AAAArrrrghhhhhhh! Vortex: Bleaaaahhhh... Burp! Musto: Urk! Vis: Mmmmm.... Insomma il Vis è l'unico divertente, non impossibile da condurre, con un minimo di circuito di regate. From: duccio@capohorn.com - 26/09/01

Potete essere d'accordo o meno sui giudizi ma come forma questa mail è inarrivabile, lo zen della conduzione dello skiff, un punto d'arrivo per ogni appassionato che entra nel magico mondo delle barche volanti. Impagabile!

Issata "mondiale" in 8" sul 49er

Ciao sto leggendo ora il vostro manuale, io sono il prodiere, ho visto ai mondiali che per l'issata impiegano 8 sec, con sangue alle mani e fiatone io ci provo, ma ogni tanto lo spi diventa particolarmente duro, diciamo durissimo e non riesco a capire a cosa possa essere dovuto. buon vento. roby. From: robycat@libero.it - 15/10/2001

Beh, non ci sono tanti trucchi, i nostri suggerimenti nell'ordine sono: 1. presta moltissima attenzione a terra quando armi lo spi, la maggior parte dei problemi in acqua sono dovuti a scarsa cura nell'armare a terra; 2. fai le cose con gran calma, spesso si fa prima che facendo di fretta; 3. allenati un casino, non arriverai agli 8" dei mondiali ma già il fatto che ti sei fissato questo obiettivo è molto positivo. Se altri 49eristi hanno delle dritte sono pregati di farsi avanti...
Modulo M45

Tra tutti voi ci sarà di sicuro chi può aiutarmi. Dopo la deriva e il catamarano vorrei provare l'ebbrezza dello skiff. Vorrei qualche consiglio su un singolo per iniziare ed in particolare sul Modulo 45 (prog. Santarelli). Vi ringrazio e buon vento. Francesco. From: francescogiommetti@libero.it - 18/06/2001 C'è qualche anima buona che può aiutarmi? Vorrei sapere se qualcuno conosce lo skiff moduloM45 progetto Santarelli, se può andare bene per entrare nel mondo degli skiff (ho già una buona palestra con fd e hobie cat). Grazie per l'aiuto, a presto. Grazie Francesco. From: francescogiommetti@libero.it - 19/06/2001

Altro che andare bene! Se impari ad andare con quello vai con qualsiasi cosa... non è quella che si dice una barca propedeutica. Non è adattissima per imparare e se ti interessa entrare nel mondo degli skiff sappi che non ha né circuito di regate né una classe diffusa. Risultato: si va in barca da soli!
From: duccio@capohorn.com - Thursday, June 21, 2001

Ho acquistato il Modulo 45 (e ne sono molto felice) "disubbidendo" al vostro consiglio. Ovviamente scuffie e lividi non si contano!! Però non demordo. Vorrei approfittare ancora di questo sito per riuscire a contattare quei pochi possessori di M45 per scambiarci esperienze. Grazie . Francesco. From: francescogiommetti@libero.it - 24/07/2001

Da qualche mese ho fatto "amicizia" con il Modulo 45 ed ora vorrei chiedervi a voi ed a chi possiede la mia stessa barca (mi sa che siamo pochini) se è possibile e consigliabile armarci un gennaker non troppo grande (12-14 mq). Grazie e buon vento. From: francescogiommetti@libero.it - 17/10/2001

In fin dei conti l'M45 va benissimo, è una signora barca, solo che ce ne sono poche, speriamo che quei pochi navighino anche su SkiffSailing. Buon vento Francesco!

Quanto alla questione del gennaker... beh, di solito queste derive non sono progettate per armarci un gennaker, non a caso poi sono arrivati il Vis o Il Musto. Comunque sperimentare è un grande approccio, spesso una prova è meglio di tanta teoria, (ma al momento non ci sentiamo di garantire l'incolumità dell'armamento). Skiffers fatevi sentire!!!

Sul peso dell'equipaggio

I think that the idea of weight equalization system ideas are a great idea. Hovever, since there is a weight difference it could lead to less competitive sailing. Therefore people wiht weight equalization systems should race other people wiht the same or similar systems so the competition would be more equal. I do believe that if you love sailing enough you will sail anything you can get your hands on. However lots of people have I14's in there reach and are really tired of sailing single handed boats because of their body weight.

Craig and I weigh 160 kgs. In San Fran we came 3rd in a boat which wasn't quite up to Charles' pace, but our boat handling got us out of trouble. In Melbourne we were fast in 10kts plus, but a lot of this was due to the fact that we had a very good rig which worked well. We were not the heaviest crew by any means. Obviously boat handling has a great deal to do with speed in a breeze. You need to tune your rig to suit your weight. When its windy, lighter crews tend to go better when the water is flatter, then they can pinch slightly to depower and not lose as much speed. If you have 2 boats rigged identically, place 2 different weight crews of equal ability in them, then the heavier crew will be faster in a breeze. The lighter crew will be faster in marginal planing conditions and downwind on free reaches.

I think that the whole issue of crew weight and dinghy sailing is rather subtle. Traditionally, it probably was not much of an issue, you picked a class that suited your size, and nobody had any financial interest in that. However, the modern proliferation of manufacturer classes has resulted in big financial pressure to attract and keep people in a class, whether or not the class really suits them, hence you have "weight-equilisation" systems, which are mostly rather inexact and do not result in measurably more competitive sailing. Basically, the truth is that you have to pick a class that suits you (and this includes other factors, not only size). Twin-wire and no-wire two man boats are really quite easy, if you're big, you find a small crew, and vice versa. The problem is worse for single trapeze boats and single handers. My perception of the situation is that, despite smaller people complaining about their heavy weather problems, there are many classes that suit smallish people, but not many for the big guys. It is also my impression that there are more large people around than there were in the 60's, when many of the current classes were established. One of the more bizarre recent developments is that the 5o5 class, having now adopted a larger spinnaker, is in the process of changing their championship courses (mostly ditching the tight three-sail reaches) in an attempt TO MAKE THE CLASS MORE ACCESSIBLE TO LIGHTER CREWS! I have to ask, would the 5o5 still be around if it did NOT offer a refuge to big guys? The little guys can go and sail 470's! As for the I14, what is the current thinking of what constitutes the range of competitive crew weights? Charles

We could take the converstaion to an extreme - Maybe the last 3 world champions can chime in? Observations only: SF in 97 - Windy - on the heavier end - 400 pounds? What's that, about 190k? Melbourne in 99 - Sometimes very windy - sometimes not so windy - less weight. Beer in 2000 - lighter - 330 pounds? 157k? Of course - what we would really need to do is measure the average of the top 10 sailors, or even get more statistical (lies or damn lies) and look at combined weight and placements. But I think that's a little too much effort. My crew and I are 330 pounds, can sail a tight reach if we have the right spinnaker on the boat, and do fine. We've spent A LOT of time practicing heavy air tight reaches to be able to do it. We've tuned our rig such that we routinely go upwind in a blow at the same pace as a couple of boats with much bigger crew. At the end of the day - it's talent, good sails and a good boat that decides it in San Francisco. Probably in that order. Weight is way down the list. Greg

As skinny crew, we are often facing difficulties at tight reach leg, so we are normally using a smaller spinnaker which give us disadvantage at leeward legs. How about adopting the Windward-Leeward course, or Trapezoid course instead of the traditional Triangle course at the Worlds? Alternatively, a flattner/cunningham shortens the luff for reaches. We have got one on our new kite and it is really good!

The remark about little guys going to sail 470's was from a 5o5 perspective, not an I14 perspective. The large I14 helmsman can find a small crew, and vice versa, and as Greg Mitchell correctly pointed out, it is possible to set up an I14 to suit whatever your weight is. Paul Bieker has worked on the development of a special I14 design for the Japanese, which rather proves that point. It is the traditional single wire one-design classes that have a weight problem. Fact is, people have got taller (and thus heavier) since the 60's, when most current dinghies were designed. When our class at university was ordered according to height for a graduation photograph, two thirds of the class was taller than 6' (1.83 m). An average mass for a 6' tall person is about 80~85 kg, which  is way too much for the back end of a Fireball or 470, and probably even too much for a 5o5. It obviously works on a twin wire boat, when combined with a smaller crew. Charles

I will not argue your ability to make good with better boat handling. The simplistic truth is, that once planning, speed comes down to available righting moment given all other aspects are equal. Beam over all, crew weight, crew height, crew fitness to use the weight and height and chine beam will all yield additional planning speed. In light winds and free running all of these factors slow the boat down. The small guys win in the light, good big guys can win in the heave. Sailing great, it's right leave crew weight alone and encourage crews to use the flexibility in the other rules to set their boats up to suit their particular size.Int 14's are not one design. alan smith

What about the option of a third crew? One would have to weigh the option of more weight vs. room on the boat... Brian

Hi Brian. Prohibited by rule #19. Rule 19 Crew. Shall be two, including the helmsman. If a member of the crew during the course of a race leaves the boat voluntarily, he shall be deemed to have been lost overboard within the meaning of IYRR 57. Greg - US 1139, Sol Luna Sea

Ecco un interessante (e spesso divertente!) scambio di opinioni sull'effetto del peso dell'equipaggio sugli skiff, si tratta di un forum sugli Int14 ma i concetti sono applicabili a qualsiasi altro skiff. Lo abbiamo trovato molto interessante e ve lo sottoponiamo per ora così: in inglese ed in ordine sparso, dopo l'estate vedremo di fare un po' d'ordine e - magari anche grazie a vostri punti di vista (li aspettiamo!!!) - integrare l'argomento nel manuale di SkiffSailing.
Regate "Random Pairs"

The format is Random Pairs, which means that you don't even need a team mate; just turn up and sail every race with a different team-mate, against different opposition. The event was a great success, the emphasis will be very much on having fun, and non team-racers are especially welcome. No need to worry about letting your team-mate down because in the next race you'll probably be sailing against them instead! The random pairs format, where team-mates are allocated randomly and changed every race, ensures that mere boatspeed is not enough for overall victory. Instead, the priority of even the fastest sailor is to force one of his opponents into the dreaded 4th place, ensuring an overall loss for that team. The same random pairs format will also be used for the UK team trials later in the year, o this is also the perfect opportunity to get a bit of experience... You  need some time to work out the round-robins (which depend on the number of boats entered).

International 14 random pairs team racing at Queen Mar. 8-10 knots of breeze and bright sunshine is great weather for sunbathing. When the 14 fleet arrived at Queen Mary on Saturday 23rd June, however, thrills and spills didn't seem to be very high on the agenda. But when you take the close-quarters nip and tuck of team racing and combine it with the high adrenaline of the International 14s - complete with twin wires and unlimited masthead asymmetric kites - thrills and spills are exactly what you get, even in the lightest of breezes. The first race gave an early indication of just how exciting things were going to get, when Peter Dann and Dominic Stanislaus gybed onto starboard across the bows of class newcomers Roger Douglas and Jeremy Reed, forcing them into a crash gybe. This resulted in a capsize, made messier by Dann and Stanislaus sailing straight over the top of their rig. Sensing the need for radical action Douglas's team-mates, Dave Spragg and Andy Loukes, dropped their kite and agressively luffed Mike Holmes and Martine Van De Poll. Forced onto a close reach with their masthead spinnaker still flying, Holmes and Van De Poll also capsized, leaving only two of the four boats upright. Dann and Spragg then locked horns but neither was able to outmanoeuvre the other, and the decisive factor turned out to be Holmes's capsize recovery skills, which saw him rejoin the race well ahead of Douglas who ended up in the dreaded 'last place'. Dann and Spragg teamed up for the second race and took it with rather less drama, but the third race was to prove decisive. The team of Holmes and Spragg pounded the final mark in 1st and 3rd respectively, and with only a hundred yards to go things were looking good for them. However a misjudged tack saw Spragg caught on port by Douglas, who had rounded just behind, and forced to take a penalty turn. Dann appeared on the scene just as the penalty turn was complete, and hounded Spragg, leaving him no opportunity to break out. The second round robin went much the way of the first with Dann and Stanislaus sweeping aside all challengers until the final race where, with some agressive downwind action, Holmes and Spragg managed to get themselves into first and second place and demonstrate Dann and Stanislaus not to be totally invincible.Many thanks to Queen Mary Sailing Club, and especially race officer Neil Beaton, for running a flawless and highly enjoyable event, and to rescue boat driver (and 14 crew) Nick Martin for bringing a 14 repair kit afloat, and for knowing how to use it!

Ecco un modo simpatico e divertente di regatare: Random Pairs significa una batteria di prove in ciascuna delle quali gli equipaggi vengono alternati a sorte. Alla fine tutti avranno regatato con tutti ed il vincitore risulterà dalla somma dei singoli risultati. I benefici? Beh, viene annullato l'effetto "miglior timoniere" o "miglior prodiere", tutti possono vincere almeno una volta e, soprattutto, ci si diverte e ci si conosce. Certo, non serve per allenare un equipaggio fisso per le Olimpiadi e non crediamo che questo sistema verrà adottato per la prossima America's Cup (anche se gli inglesi lo usano per i loro trials) ma pensate a quante insulse regate di circolo (ovvero "l'agonismo quando dovrebbe essere il divertimento") potrebbero essere ravvivate da questa formula... Per esempio ecco l'ironico resoconto della Queen's Mary di quest'anno in Inghilterra 
Misurare la velocità

As quite a few of us now have waterproof gps sets, it's about time we set up some sort of a maximum speed competition to get a handle on how fast we really travel in a breeze. Garda is the obvious place to try this, so here are the instructions:
1. When you go afloat, turn on your gps set and attach to your boat/body as appropriate.
2. When you come back in, read your maximum speed off the gps, preferably in knots, and submit to me.
3. Don't try to read your speed in 'real time' while going downhill as it will unsettle your crew.
4. No cheating by taking it out in the car/rib beforehand.
Your prize is the opportunity to blag incessantly in the bar afterwards until everyone gets bored and tells you to shut up. Dave

Dave, Gary Gremaux and I did do this on the SF City Front in 1997. It was a bit unsettling having him look at his GPS while trying to steer. We also didn't have completely flat water so we couldn't go all out, but we did clock 22 knots ... It was blowing 20+ knots at the time. Chris

How about a sweepstake on who we think will get the top speed? Archie

The top speed we managed was 22.4kts. This was in about 15 kts of breeze and flat water. It certainly didn't seem as fast as the previous day in about 20kts of breeze where we got 19.5kts. Unfortunately on the really big day the batteries died! The results are on the web: http://www.fragliavelariva.com/regate/8_e/classifiche.html. Andy

I nostri amici degli Int14 hanno deciso di mettersi a misurare la velocità ed hanno scelto il Garda per farlo: il risultato finale è più di 22 nodi di velocità con vento reale di 15 nodi ed acqua piatta (condizioni ottimali vabbè ma è un bell'andare!) 
A spasso da soli sul 14 piedi?

DOMANDE

Desidererei un vostro parere circa la possibilità di utilizzare un International 14' come singolo. Alla luce dei nuovi singoli (laser EPS, Devoti OPS, RS600) l'utilizzo sarebbe possibile utilizzando esclusivamente la randa e diminuendo le dimensioni del gennaker. Provengo da derive tecniche Europa e Finn ma ricerco la velocità. Grazie. chir.pla@cds.unina.it  - Thu, 9 May 2000

Has anyone tried to single hand a i-14? - From: Fast14ah@aol.com - 14/04/2001

RIPOSTE

I saw someone do it in Long Beach a few years back. Of course, his crew jumped off and swam to shore...a bit of disagreement between them. ;-) He even had the spinnaker up.

We use to have a single-handed race on Hume Weir at Easter. Before they stopped inviting us... The last race was one by l'il ol me, with Pencil and RV 2nd and 3rd. The spinnaker drops were the hardest bit-we had bags in those days.

I had a funny experience sailing single handed. Craig and I were out practising one day with a rescue boat close behind. Craig's brother Scott was on the rescue boat watching our technique. The breeze was about 20 knots. We gybed in front of them, I climbed onto the wire and as Craig came out he missed his hook....splat!...as he disappeared off the back the kite sheet got caught under my front foot, with the kite still setting! Needless to say I have never been so fast and "who needs the crew anyway" I thought. Meanwhile, as he was underwater, Craig could hear the buzzing of an outboard and was hoping he wouldn't become fish bait. After a few seconds I wondered how I was going to get the kite down and go back for him. I managed to drop the kite ok, but the round up wasn't so pretty. Luckily the rescue boat had picked him up and dropped him off right beside me.  Scott still wonders about his brothers technique.

Anche i miei tentativi di condurlo singolarmente sono sempre naufragati (oltre 10 nodi) in acqua. La barca è troppo pesante ed il centro velico, senza fiocco arretra di parecchio stravolgendo la barca (già detto da qualcuno. Consiglio: Da 14ista convinto è di trovarti un socio è cominciare con una barca usata (se ne trovano da lire 5.000.000) se non vuoi spendere troppo. Se proprio vuoi andare in barca da solo, oltre alle barche già descritte in altre E-mail (EPS-DEVOTI ecc.)puoi farti un giro sul web e cercarti l'MX-Ray oppure il nuovissimo VIS di Nautivela visibile a Rimini durante la Blue sail a Giugno. Massimo Mattioli ITA 15. Massimo Mattioli queom@tin.it - Mon, 22 May 2000

E' difficile. Senza il fiocco il centro velico arretra molto rispetto al centro di deriva e la barca non lavora bene. Se non usi l'armamento fiocco-randa dovresti probabilemente spostare l'albero. Fred Eaton CAN 577. eatonfd@netcom.ca   - Wed, 10 May 2000

 In Australia Jim Buckland sta sviluppando un Int14 singolo. Lo scafo è più stretto ed è armato con randa e spi su un albero in carbonio. Puoi contattarlo per informazioni all'indirizzo bucko@terrigal.net. Mick Wall AUS 235. michaelwall@bigpond.com - Thu, 11 May 2000

 Un singolo efficace deve essere molto più leggero di un Int14, la barca non risale il vento senza fiocco perchè non è ben bilanciata. Penso il l'Int14 non sia assolutamente la barca adatta per iniziare a fare pratica su singoli. Paul. pbieker@serv.net - Wed, 10 May 2000

Ho provato un vecchio Int14 singolo (solo randa e rake che aiuta a bilanciare la barca ed alleggerire il timone). Naviga bene con venti leggeri ma sopra gli 8 nodi è difficile tenerlo e difficilissimo ricuperare dopo una scuffia. Greg. grmitche@cisco.com - Thu, 11 May 2000

Ho provato qualche volta ad uscire con il mio Int14 da solo: mi sono divertito di lasco e molto annoiato nelle boline. Comunque non sono mai uscito da solo con più di 10-15 nodi. La mia barca è vecchia e probabilmente più stabile dei 14' di nuova generazione, credo che lo scafo dovrebbe essere più largo per guadagnare potenza risalendo il vento (peso solo 65kg). Lo spi non deve essere ridotto!!! Guillaume gvernier@oce.orst.edu - Fri, 10 May 2000

Mah!?! Devo dire che la tua idea ci lascia un po' perplessi, ti sembrerà una risposta banale ma se vuoi un singolo (sono divertentissimi!) e puoi scegliere procurati un VERO singolo. Forse ti può aiutare Maurizio Grati (riparauto@tin.it) che qualche settimana fa ci ha mandato un post-it riguardo un 14' singolo (lo trovi sotto), comunque giriamo la tua domanda al nostro "network" di informatori...

Queste risposte sono arrivate in tempi diversi, per praticità abbiamo ritenuto opportuno riunirle in un unico post-it e metterle subito dopo la domanda. Come vedete i pareri sono un po' differenti. Restiamo dell'idea che è meglio cercarsi un singolo vero e proprio: con venti leggeri l'Int14 pare tenere ma manca il vero divertimento...

Come vedete l'affare non è stato preso troppo seriamente dalla mailing list internazionale degli Int14: nessun commento tecnico e risposte a base di aneddoti gustosi. La morale è: non pensateci proprio, non chiedetelo nemmeno perchè rischiate di fare la figura del pollo.

Buoni e cattivi pensieri su Nautivela Jet Ciao e complimenti per il sito! Volevo un parere sul Jet Nautivela, ne ho trovato uno usato ad un buon prezzo e ne ho sentito parlare anche molto bene. Ma ho avuto
notizie di persone che lo reputano più difficile del 49er, per via di una grande instabilità. Vi risulta? Inoltre sapete per caso dirmi se esiste una associazione di classe JET? Grazie per la risposta.Ciao. Aimone - From: pubrel@fapa.it - 6/4/2001

 

Non ci sembra che il Jet sia più "difficile" del 49er... In giro le opinioni sono effettivamente contrastanti, una barca veloce e nervosa ma anche difficile, complicata (alcuni dicono gratuitamente complicata) e parecchio fragile. Quanto all'associazione di classe: non ci risulta esista ancora, per esserne certo ti puoi rivolgere direttamente a Nautivela. Ah - dimenticavamo - la questione è ufficialmente aperta, fateci avere i vostri pareri (grazie a Duccio per la collaborazione).
Jet vs ISO Ma.....alla fine lo skiff migliore per iniziare rimane l'ISO? E secondo voi quale è la quotazione logica per un ISO vecchiotto? From: pubrel@fapa.it - 6/4/2001

Intendiamoci bene, il Jet non è male e poi è italiano... Comunque per cominciare buttiamo li 3 proposte: se sei proprio agli inizi un Buzz è più che sufficiente, se ti vuoi divertire sicuramente l'ISO è completo, veloce e robusto, se ci sai fare ed in poco tempo vuoi arrivare alle regate allora meglio il Laser4000 che a tutti i pregi dell'ISO (beh, in verità è meno robusto) aggiunge il vantaggio di cominciare ad avere una buona diffusione anche in Italia.

Skiff sul Garda

Just for info I have found a couple of quite good websites about Garda: http://www.lagodigarda.it/ and http://www.garda.com/. Includes maps, and hotel info. Andy Loukes - Crew, GBR 1445 Pantomime Horse http://gbr.i14.org - I14 Webmaster http://www.i14.org
From:
andy@loukes.com - 29/01/2001

 Aggiungiamo un altro paio di siti dai nostri hotlinks. 1.) http://www.gyc.it Garda Yachting Charter. A Campione, sull'alto lago di Garda, vento assicurato per corsi di avviamento, stage tecnici di regata, affitto delle imbarcazioni (Buzz ed Iso). Nel week-end è facile trovare in acqua numerosi skiff con i quali confrontarsi. 2.) http://www.vccampione.org il sito del VelaClub di Campione del Garda con tutte le informazioni sulla località, sul club e sulle sue manifestazioni. E' attiva in fase sperimentale una pagina per consultare la situazione meteo.

Int14 vs 49er

If any of them have sailed the 49er they would know that although it goes faster it feels more like Cadillac than a sports car. I actually believe it feels more like a catamaran. It is not nearly as lively as a 14 upwind and downwind for that matter. It always seems loaded up to me going downwind except in flat water, although maybe that is in part due to the person driving or maybe we were too heavy, I don't know. Extending the racks will allow the boat to stay powered up in higher   winds obviously and extending the racks past the transom should help get more weight aft and the bow up and from digging in. Rack modification seem very inexpensive- relatively speaking. Also, allowing a double luff near the gooseneck area to facilitate a 49er style vang would make a lot of sense. That would clear the cockpit of a lot of unnecessary stuff in the way of the crew. The 14 isn't going to go any faster than the 49er so people need to stop worrying about. If people want to go as fast as the 49er- buy one, they are pretty cheap used. Which brings one to a real deterrent to the 14, which is cost. Someone needs to figure out a way to build a competitive 14 that is ready to sail in the $16,000 range and won't be obsolete in 5 years. Brett. From brettcross@hotmail.com - 15 dec 2000

While the original proposal for wider boats was to keep the ideal weigth down, it's clear there are many worried about competition with the 49er. Most who have posted to the list have cited that other people are going to the 49er because it's faster and so we have to make the 14 faster. I don't think that's the case at all. I think this is an issue of one design vs. development class. I think most people these days are more interested in one-design boats, pure and simple. In a one design fleet, you're racing other sailors, not other technologies and pocket books. The playing field is kept more even. I just watched the 18-footer worlds in Sydney and even that traditional development class is now pretty much one design. If you look at keel-boat racing, more and more people are going one design: 30+ J/105s in SF Bay alone. That many or more Melges 24's in the same area. 8 or more J/120s in S. Cal. Etc. Some folks and I joked about freezing the B3 for the next five years and making it a one design class. Obviously none of us want another One Design 14, but it's food for thought. Scott. From scottkozinchik@hotmail.com - 18 jan 2001

Competition from the 49er may be a problem in Europe, but two weeks ago at the Richmond Midwinters, I counted 10 I-14s going sailing, and 2 49ers - one sailing, and one upside down in the yard with a $6000 price tag and a phone number scrawled on the bottom in magic marker. For those who would cling to the "stability" of a one design class, how do you suppose J/35 owners feel about the success of J/105s? (Not as good as the builder for sure!) Likewise, how much longer do you suppose you'll find J/24 one-design racing in San Francisco? The 49er, besides bearing the burden of being an Olympic class, is already only equal to a 14 off the wind, due to a less than optimum spinnaker shape and almost 100 lb extra weight. Who will be quicker 5 years from now? As for one designs controlling cost, I think there are somewhere between 3 and 5 crews in the world who actually sail their 14s to the boat's potential. If you can't afford the very latest gear, go sailing more and spend less time worrying. I've recently watched one of our better 14 sailors spend easily the cost of a brand new boat on rigs, sails, and other funky gadgets, and I can't honestly say it did much beyond distract him from sailing faster. Ted Rogers US 1104 - From: twrogers@earthlink.net - 19 jan 2001

In questo caso preferiamo farvi un'introduzione piuittosto che un commento alla fine: per continuare ad alimentare riflessioni del genere "meglio questo di quello" vi presentiamo alcune e-amil che i partecipanti al forum della classe Int14 si stanno scambiando sul tema "L'Int14 deve modificarsi per avvicinarsi al 49er?". Questo apre peraltro il vecchio tema "meglio one-design o classi aperte allo sviluppo?"
Doppio trapezio sull'ISO? Ciao appassionati di skiff! In allegato potete trovare alcune foto su qualcosa di veramente nuovo: ISO con doppio trapezio. Nel 1999, volendo passare in seguito ad uno skiff con doppio trapezio (attualmente il BOSS) ed avendo poco tempo per imparare e pochi soldi da aggiungere alla vendita di un FJ, con i miei amici abbiamo acquistato il glorioso ISO 615 e l'abbiamo modificato così: 2 trapezi, stick allungato, niente terrazze, elastico di ritenuta del secondo trapezio. Consigliamo di fare anche altre modifiche: niente cinghie fermapiedi e circuito unico per il genny (vedere sito di classe ISO http://www.asafeplace.co.uk/iso/). Le conseguenze di questa cura sono: di bolina si ha una planata continua non appena si riesce ad appendersi in due, al lasco si riesce ad accelerare fino a cazzare completamente la randa e ad appendersi in due, con poco vento (in dislocamento) l'assenza delle terrazze rende la barca molto più leggera. Le prestazioni e il divertimento fanno un salto di qualità rispetto a quelle di qualsiasi ISO o Laser4000 di serie. Chiaramente non si possono fare regate di classe in questa configurazione, ma rimettere la barca in regola con la stazza è questione di minuti. Essendo l'ISO diffuso e poco costoso, questa strada per approcciare gli skiff a doppio trapezio offre grandi vantaggi. Tra le altre cose, essendo l'ISO stabile e non troppo invelato, timonare al trapezio è risultato veramente facile. Non temete le sollecitazioni aggiunte dal doppio trapezio, l'ISO è adeguatamente robusto, ma non andate al doppio trapezio con le terrazze perchè, essendo zavorrate, darebbero rapporti più sfavorevoli. L' unico difetto è il boma basso che costringe a piegarsi molto in virata e strambata. Per finire, le belle planate delle foto sono state fatte a Campione del Garda con 10-12 nodi di vento e a bordo un amico fotografo come terzo uomo zavorra! Provare per credere, Enrico - From: Enrico Rimini  riminie@libero.it - 19 nov 2000 Tutti al trapezio sull'ISO!Un approccio interessantissmo ed a buon mercato al doppio trapezio, la targa prova prima di passare al mondo di Boss, Int14 e 49er. Grazie ad Enrico perchè interpreta perfettamente lo spirito del nostro Forum di discussione. E voi che ne pensate? 
Il Boss!

Ciao !!! Mi chiamo Enrico e volo sul BOSS ITA752 "TSUNAMI". Chi siete? Due anni fa sono stato da Gio e Gogo, poi ho avuto un ISO e dall'anno scorso il fantastico BOSS. Vi mandero' alcune email e foto sull'ISO modificato col doppio trapezio e sul BOSS. Naturalmente ora vorrei patrocinare il BOSS e per questo vi segnalo il suo sito ufficiale: http://www.bossracing.co.uk . Se lo aggiungete agli hotlink, forse qualcun altro potra' conoscere meglio questo skiff che puo' essere usato per insegnare ai principianti e, al contempo, vola quasi come il 49er e il 18ft. Buone planate, Enrico. P.S.: Era dal '96 che aspettavo di navigare in un sito italiano dedicato indistintamente a tutti gli skiff ! Ora non mi resta altro che ringraziarvi e farvi i miei complimenti per l'OTTIMO lavoro. From: Enrico Rimini riminie@libero.it - Thu, 8 nov 2000 nov 2000

Doppio grazie ad Enrico! Il primo perchè finalmente segnala il Boss che personalmente adoriamo (per quel che ci riguarda è meglio anche del 49er) ed il secondo per i complimenti che ci testimoniano che i problemi avuti negli ultimi mesi con i Xoom sono ormai superati. Vai Enrico, tieni la planata!

ISO vs Laser4000

Ho visto che il Laser 4000 è in testa alle preferenze con grande vantaggio. Mi permetto di aggiungere che secondo me è solo per merito della classe che in Italia è bene sponsorizzata ed aiutata. Se solo Technovela avesse spinto un po' di più l'Iso avrebbe avuto tutt'altra diffusione. E l'avrebbe sicuramente meritata... Grazie ancora e cordiali saluti! Eugenio Fenocchi From: andrea.fenocchi@tiscalinet.it - Tue, 31 oct 2000

Finalmente qualcuno si fa avanti a difendere il caro "vecchio" Iso... Iso contro 4000 ci sembra una sfida interessante, nella scorsa estate abbiamo avuto occasione di provare entrambe le barche: l'Iso resta un ottimo progetto, ben equilibrato, facile e divertente, il Laser 4000 è più "leggero" e nervoso ma da delle sensazioni splendide (con vento debole secondo noi non c'è storia). Per il resto non possiamo che concordare con i rilievi di Eugenio, il 4000 ha un'ottima organizzazione di classe (tutti i nostri complimenti) mentre Topper non ha fatto molto per spingere in Italia un progetto che meritava miglior sorte. Malgrado l'affetto che ci lega all'Iso crediamo che la "guerra" sia vicina alla fine e che il Laser 4000 si avvii a diventare lo skiff più diffuso nel nostro paese... ma aspettiamo altri punti di vista
Laser4000 vs 29er

Mi chiamo Mino Parodi, sono un appassionato di skiff, posseggo un 4000 ed un 29er, vista la mia esperienza in merito vorrei fare alcune considerazioni su queste moderne derive ed in particolare su quelli che meglio conosco. In assoluto penso che il Laser 4000 sia la barca ideale in quanto non è affatto estrema come  ad esempio il 49er o peggio ancora i 14 piedi o comunque qli altri delle categorie superiori (vedi superficie velica). La mia definizione di estrema va comunque intesa pensando di utilizzare lo skiff anche con vento molto forte e riuscire a gestirlo quando sarà inevitabilmente scuffiato o comunque in condizioni difficili. Ad esempio dover rientrare in una piccola spiaggia della Sardegna quando ha sparato il Maestrale o in un porticciolo del Lago di Garda quando ti becca un Pelér da 40 nodi e riuscire a fare ciò senza danneggiare la barca o peggio ancora farsi male. Il 4000 governa anche con il solo fiocco, togliere la randa senza scuffiare non è facilissimo ma non come sul 29er che da fermo praticamente non galleggia (immaginatevi il 49er). Questi piccoli particolari fanno dell'imbarcazione un mezzo affidabile sempre. Inoltre quando gli altri skiff iniziano a boccheggiare col 4000 ci si inizia a divertire. A mio avviso è una barca da condizioni estreme, e dà il meglio di sè con l'onda formata dove altri scafi invece ingavonano facilmente. Inoltre un altro fattore da non trascurare è la robustezza, per la quale il 4000 come il 5000 sono imbattibili quindi anche la durata è assicurata. Altro che i 470 che per ogni stagione ne cambiano due. Riguardo la velocità, come dicevo il 4000 dà il massimo con vento forte, penso che le conzioni ottimali siano dai 15 ai 30 nodi. 

Ora passiamo al 29er: Grandioso in fatto di velocità pura, dalla mia esperianza lo trovo più veloce del 4000 pur avendo decisamente meno tela (come confrontare un 470 ad un 420). Però, ha decisamente molti più difetti: praticamente non galleggia, se imbarca acqua tende quasi ad affondare per cui con onda si è costratti in bolina a navigare appoppati per evitare di affondare la prua nell'onda e di conseguenza imbarcare quantità enormi di acqua. Alle andature portanti pur essendo velocissimo tende facilmente ad ingavonare, per cui è obbligatorio avere il prodiere arretrato al massimo ed in certi casi non è sufficiente ( al contrario del 4000 che facilmente alza il naso). L'alaggio è difficilissimo perchè la barca è stretta e con le ali larghe ed il minimo spostamento di peso, la fa ondeggiare, è difficile persino tenerla ferma senza l'equipaggio.
Il timone e la deriva hanno notevoli problemi strutturali alle rispettive scasse, il timone, non si riesce ad infilarlo tanto meno a toglierlo, la deriva fa acqua ad alta velocità. Inoltre il sistema 49er del timone in certe situazioni è un vero dramma, ad esempio quando si rientra in un basso fondale con roccia, tipo Bandol in Francia oppure in Sardegna o in Liguria, si avrebbe bisogno di dare meno pala del timone e non è possibile farlo se non rinunciando al timone. Da quanto sopra non è che la barca sia una frana, anzi, la velocità che produce è appunto dovuta alle sue forme così slanciate e minute per cui come diaciamo a Genova "Mangià e sciurbì nello stesso tempo non si può". Se fosse più larga come gli altri skiff sarebbe più facile ma anche meno veloce quindi a buon intenditor poche parole... A  parità di velocità il 4000 mi entusiasma con quelle planate mozzafiato, mentre il 29er con quella prua sempre bassa... cammina pure, ma non mi dice niente. Infine riguardo all'organizzazione di classe se diamo i voti per il 4000 voto 8 per il 29er voto 2. Grazie ed arrivederci. MINO PARODI

From: geparod@tin.it - Sun 23 jul 2000Sun 23 jul 2000

Mino, non sei tu che deve ringraziare, siamo noi: questo è uno dei tipi di e-mail che ci piace ricevere (beh, a dire il vero ci piace riceverle tutte!) perchè ci aiutano a creare un servizio agli appassionati. 
Pallina del retriever sull'ISO Posseggo da poco un Iso e mi piacerebbe contattare altri possessori della stessa barca per uno scambio di informazioni. Per esempio, sulle istruzioni della barca, ovviamente in inglese, ci sono indicazioni poco chiare circa l'inserimento di nodi di stop a determinate altezze sulla scotta di richiamo del gennaker con l'inserimento anche di una pallina in plastica. Non mi è chiaro esattamente dove inserire il nodo di fermo. Penso dopo il primo foro di passaggio nel gennaker ma non capisco con esattezza dove. Tutto questo deve essere utile per permettere di recuperare in modo più veloce la vela senza farla cadere in acqua. Potete darmi qualche indicazione? andrea.fenocchi@tiscalinet.it - Sat, 15 Apr 2000

Ciao, ti rispondo dal Velamare...divertentissimo!! Se è un ISO: il retriver passa dalla prima bugna, sale e prima di attaccarsi a quella superiore più o meno alla distanza di un braccio dalla seconda bugna devi fare un nodo. La pallina va sotto questo nodo (cioè rimane tra le due bugne e serve per non segare il gennaker con il retriver in ammaina). Ciao, Duccio fatemispazio@yahoo.com - Mon, 24 Apr 2000

Grazie infinite per la risposta. Ma proprio ieri, prima di leggerla, ho provato a posizionare la pallina. Forse non era girata dal verso giusto, ma comunque ben posizionata sotto il nodo tra le due bugne: ho rischiato di strappare il gennaker, in quanto in ammainata il tessuto tende ad incastrarsi sotto la pallina. Fortunatamente l'operazione è stata eseguita con barca a terra facendo ben attenzione a quanto succedeva e quindi ho potuto evitare guai... Ma effettivamente è conveniente sta pallina? Questo dubbio non mi si leva ancora ... andrea.fenocchi@tiscalinet.it - Thu, 2 May 2000

A quanto ne sappiamo la pallina dovrebbe stare effettivamente in quella posizione, per scrupolo abbiamo dato un'occhiata a qualche Iso e possiamo confermare che la tengono li. Ogni tanto può capitare che il tessuto si incastri in ammainata (non solo nella pallina), quello che è preoccupante è se lo fa regolarmente. Infine ne approfittiamo per sottolineare l'importanza delle regolazioni a terra: un buon lavoro prima di mettere la barca in acqua evita spiacevoli (e costosi) inconvenienti in acqua.

 

Circuiti & Regate

Aggiornamenti su eventi e regate, risultati e classifiche

Calendario Internazionale Int14 2002

It's making progress. I have now put it online:  http://www.i14.org/calendar/index.php?country=None®ion=None&opens=on Comments on the functionality and colour scheme appreciated! From: Andy Loukes, Crew, GBR 1445 Pantomime Horse http://gbr.i14.org and I14 Webmaster http://www.i14.org – 15/02/02

Ecco il calendario 2002 degli Int14: come ogni anno vi segnaliamo la Riva Cup a Riva del Garda in maggio: non mancate!!!

Trofeo Internazionale del Sebino

Si segnala il 16 e 17 giugno sul Lago d'Iseo Il Trofeo Internazionale del Sebino per 49er, Vis, RS600 e Tornado. Maggiori informazioni presso il sito dell'Associazione Nautica Sebina www.ansebina.it. Un grazie per la segnalazione. I migliori saluti. Eugenio Fenocchi. From: andrea.fenocchi@libero.it - 2/6/2001

Carissimi di Skiffsailing, mi sono permesso di aggiungere al nostro sito dell'Associazione Nautica Sebina (http://web.tiscalinet.it/iso01/) un link al Vostro sito sempre più interessante e perfezionato nella grafica. Lo meritate assolutamente. Al nostro circolo gli skiff assolutamente non mancano mai di stupire ed emozionare, il nostro socio Pablo Soldano ha partecipato agli ultimi mondiali di 18 piedi a Sydney.
Il 17 e 18 giugno 2000 si è svolto per le classi 49er Fortyniner, RS600 e Vis il 37° Trofeo Internazionale del Sebino che ha visto presso la nostra base la presenza di diversi equipaggi di nazionalità italiana, svizzera e austriaca. Le favorevoli condizioni del tempo, e un discreto vento di 7-10 nodi, hanno consentito lo svolgimento regolare di tutte e sette le prove previste con evidente soddisfazione di tutti i partecipanti. Degna di nota è stata la partecipazione massiccia alla competizione dell'imbarcazione skiff singolo inglese RS600 , presente con ben 11 barche di cui nove straniere provenienti da club svizzeri e austriaci e due italiane del nostro circolo; i numerosi equipaggi provenienti da Zurigo, Flulen, Cham e lago di Costanza, hanno evidenziato la vivacità di questa giovane e agguerrita classe che si sta diffondendo in modo repentino a livello europeo. Inoltre, la presenza con quattro imbarcazioni del neonato skiff singolo VIS e dell'olimpico 49er , dimostra come il 37° Trofeo Internazionale del Sebino sia stato caratterizzato da barche di ultimissima generazione e come sempre sia all'avanguardia nei tempi. Per la classe 49er si è avuta l'affermazione dell'equipaggio Ziliani Mario - Dell'Acqua Alberto dell' ANS seguiti da Soldano Pablo - Galante Mauro mentre per la classe RS600 il primo posto è andato allo svizzero Roger Oswald del club S.C.ENGE seguito al secondo posto da Anessi Stefano dell' ANS e al terzo posto dallo svizzero Winkler Cyril del club Z.Y.C.. Nella classe VIS, Stefanini Luca al primo posto seguito da Bonzio Giovanni. Vi informeremo anche sulle prossime regate in programma per il 2001. Grazie 1000. Ciao. Eugenio F - From: andrea.fenocchi@libero.it - 6 Mar 2001

Il Trofeo del Sebino è ormai un appuntamento fisso nel calendario degli skiffers italiani!

Skiffestival 2001 Vento forte skiff in difficoltà tre sole barche al traguardo - BOGLIACO di Gargnano, 8 Aprile 2001 - Un forte vento da nord ha messo a dura prova le flotte in regata a "Skiffestival", la prova promossa dal Circolo Vela Gargnano e valida per i trofei Parco Alto Garda della Lombardia ed Euroline Cup. Dopo la bonaccia della prima giornata raffiche di oltre 30 nodi hanno decimato buona parte delle classi in gara. Sul traguardo sono giunti solo tre Laser 4000. Il successo è andato ai gardesani Duccio Colombi e Davide Barenghi (CV Campione del Garda), primi in entrambe le prove portate a termine. Secondi sono finiti Bacci-Ghezzi del Circolo Vela Como, terzi Strommer-Pellegrini dello Yacht Club di Domaso. Per il Circolo Vela Gargnano e il sito www.capohorn.com è stata la prima importante collaborazione, una regata, durissima in acqua, ed una virtuale sul portale dei velisti italiani, ideato da Giovanni Soldini.
Il prossimo appuntamento a Gargnano è fissato per il mese di maggio con il convegno dedicato alla solidarietà nel mondo della vela (4-6 maggio) e la regata "Porta in barca…un amico", manifestazione riservata a giornalisti, vip ed associazioni non profit.
Alla buona riuscita di "Skiffestival" hanno collaborato la Pro Loco di Gargnano e la Riviera dei limoni.

09/04/2001 - Skiffestival Condizioni dure: banco di prova per barche ed equipaggi Lo Skiffestival, la manifestazione dedicata alle derive skiff che si è svolta questo week end a Bogliaco del Garda, è stato caratterizzato da condizioni meteo veramente al limite per gli equipaggi e per questo tipo di imbarcazioni piuttosto estreme. Nella giornata di sabato, una perturbazione ha ritardato l'arrivo del vento con una fastidiosa pioggia continua, così il Comitato di Regata ha deciso di rinviare le prove al giorno successivo. Gli equipaggi sono riusciti comunque ad allenarsi con un vento da nord di 15-20 nodi che ha cominciato a soffiare solo nel tardo pomeriggio. Nella giornata di domenica invece, circa 30 nodi fissi di vento da nord sotto un sole splendente hanno decimato gli equipaggi. Da segnalare che rispetto a tutte le imbarcazioni skiff presenti solo la classe Laser 4000 è riuscita a portare a termine le prove.

Quest'anno il vento del Garda ha reso lo Skiffestival una giornata da duri: complimenti ai vincitori ed attendiamo le prossime regate (a cura della Redazione di www.capohorn.com)
 Olympic Garda 2001 - 49er

Ecco i risultati della classe 49er nelle regate disputatesi a Malcesine (lago di Garda) nel week end 15/18 marzo (7 prove con 1 scarto)

1

2

3

4

5

6

7

1

FRA258

Dyen-Cau

CNV Aix Les Bains

3

1

1

1

1

1

1

6.00

2

GER456

Schaffner-Huber

SRV

2

2

2

4

3

2

2

13.00

3

 

 

GER457

Oswald-Eder

YCat

1

3

3

3

2

3

3

15.00

4

ITA306

Simeoli-Lusardi

Aeronautica Militare

4

5

6

5

4

4

5

27.00

5

AUT 538

Delle-Resch

YC Kufstein

5

4

5

D

D

5

4

31.00

6

GER518

Mannes-Mannes

SCL Wachensee

R

R

4

2

5

6

D

33.00

7

FRA109

Mellou-Moysan

CN Kergeulen

6

6

7

6

6

D

6

37.00

Non mancate il prossimo evento: lo Skiffestival di Gargnano ad inizio Aprile!!!

Europei Int14 2001 sul Garda

Hi, The NOR (ndt: notice of race, un pre-bando di regata) for the Europeans is now up, through http://www.fragliavelariva.com, follow English, Activity, Regattas, 14 Europeans (ndt: potete seguire lo stesso percorso anche in italiano). Dates are Thursday 31st May to Sunday 3rd June inclusive. 2 races per day, in the afternoon (including the Sunday). Note that entry fees will be payable about 2 weeks BEFORE the event (not what usually happens for the Riva Cup, when we generally pay on arrival). The club have told me that it will be possible to pay by credit card (especially useful for non-euro Brits) - I don't have details on how this works yet, it isn't actually on the NOR or the entry form (printable from the website), but I would assume that when you send the form to the club, you can just ask them to charge your card. Try it and see! As mentioned before, there will also be a class start at the Riva Cup (24th-27th May) for those with lots of energy/boat repair materials. And the Adolfo Bastardo will be on 30th May. So Garda-addicts can have the time of their lives.... Cheers. Colin  From: Colin.Smith@msdw.com  - Tue, 27 Feb 2001

Oltre all'edizione 2001 del Campionato Europeo di Int14 (31/5-3/6) la stessa società organizza anche una Eurocup per Laser 4000 e 5000 dal 12 al 15 luglio. Per il calendario completo vi rinviamo a www.fragliavelariva.com/regate.html 
Skiff ProTour 2001

SPRING GRAND PRIX
Palermo (Sicilia – Italia) - 24.5.-27.5.2001
Offshore racing. We will race in the wounderful bay of Palermo (same spot the windsurf cup joins). Good and not too heavy winds will be a perfect start in the racingseason. Nice italian girls, the crowd on the beach and the Sicilian sun will watch you. Many of you know the Italian parties will be very speacial. Check it out. Information: The transportation, accomodation and catering will be organized by the ISC, so don´t worry. Please give us asap your feedback, whether you are interested to come to the Spring Grand Prix. The ferry-transport (skiff and crew) is planed to be free but maybe the free-tickets are limited (if so: first comes first serves). Open for: 18footer
FRENCH GRAND PRIX
Les Sables de Olonne, Atlantic - 14.6.-17.6.2001
Offshore racing. Who is King of the Wave? Who rules the waves? Answers needed!! We are sure you folks from UK can give some answers about waves!! You all know this great spot from the 2000 Skiff Pro Tour. This year the date is two weeks later and the water and wether will be warmer. Racing will be as dramaticaly close as in 2000 and for the night-life on the promenade a special will be prepared. Information: Accomodation and catering will be free. We try to bring the skiffs coming from the Spring Grand Prix directly to Les Sables by truck. Open for: 18footer. Top local ISC and Skiff Pro Tour partner: Sports Nautiques Sablais
GERMAN GRAND PRIX
Travemuende, Baltic Sea - 20.7.-22.7.2001
Offshore racing. Again you will be the star of one of the biggest sailing-weeks in continental europe. All of you know the show of last year – wasn´t it fantastic!? More then 100 000thausend spectators were watching you. And straight off, this year the show will be even bigger. A lot of media and press will join
you so let us pray again for the famous north-east wind!! For the night there is planned a brand new Skiff Pro Tour special which will bring you 100% fun for sure. Naturally the close racing in front of many thousend of spectators and the concerts on the huge stage are a must for all of you. So no doubt about it to see you all at this fantastic Skiff Pro Tour round. Information: Accomodation and catering will be free. Everything else as usual on the Tour. Attention: the ones of you who want to stay with friends or family in Travemuende have to organize the accomodation by themselvew early enough. Notice that Travemuende will be overfilled by people during the sailing-week!! Open for: 18footer, 14footer, ..... (laser5000 and other skiffs to be discussed). Top local ISC and Skiff Pro Tour partner: Lübecker Yachtclub
ITALIAN GRAND PRIX
Campione, Lake Garda - 24.8.-26.8.2001
Termical lake spot. Lake Garda and Campione needs no explanation. Just come and join the downwind runs in the steady and warm 25knots winds. It´s like Hawaii in Europe. Campione, home of the Italian 18footers, is the last secret highwind spot in the north of the lake. For the night there is planned the second brand new Skiff Pro Tour special which will be again 100% fun and adrenalin for sure. Information: Accomodation and catering will be free. Every thing else as usual on the Tour. Attention: There are no hotels directly in Campione. The ones of you who like not to stay in the Vela Club or on the camping-ground have to book by themselves. Open for: 18footer, 14footer, ..... (laser5000 and other skiffs to be discussed). Top local ISC and Skiff Pro Tour partner: Vela Club Campione
SARDINIA GRAND PRIX
Sardinia - planned to be 4 days in one row with the Italian Grand Prix. Offshore racing. It is not fix yet where we will go in Sardinia – surprise, surprise. But for all af you who don´t know Sardinia we´ll tell you – it´s a dream to race – it´s a dream to stay. Ask the guys who have been there before. Information: The transport, accomodation and catering will be organized by the ISC, so don´t worry.We will inform you asap about these things and the final date. Open for: 18footer
SWISS GRAND PRIX
St. Moritz – CANCELLED FOR 2001
Information: After two years of very bad luck with the weather and the famous thermical Maloia-Wind a strong majority of drivers asked for a break with the Swiss Grand Prix in St. Moritz. It is really a pity Because always after the Tour the weather in St. Moritz turned to sunny and windy conditions. Maybe we  try it again in 2002. Until then we want to say again thank you very very much to the lovely and friendly St. Moritz Sailing Club and the Town of St. Moritz. You were always perfect and supportive partners of the Tour. Thank´s - we will remember.
PLEASE NOTICE:
Application for Starting-Permission and Entryform are available via telefax from the 15th of February. Please send us your telefax number via e-mail to
ISC@SEGEL.DE . We will provide you then the applications to your telefax number. Registration will also soon be possible via internet. We will announce this by email to you.
SPECIALS:
No race-entry fee, free entry in all SPT-side-events, certain contingent of free accommodation (system as usual: first comes first serves according to the date of complete entry), free catering for drivers – guests can buy dinner-tickets, spectacular short-track racing directly in front of the beach, seperate courses, starts and scoring for the classes, lots of nice prices, overall SPT-Cup, live race-commentator, class presentation, yellow trickot racing, lots of party & fun.
TV AND PRESS: Out of our exclusive mediacontacts there will be a full tv-coverage, public & private worldwide TV, as well as worldwide press arround the whole 2001 Skiff Pro Tour.
CONTACT AND INFORMATION:
International Skiff Sailing Club, ISC - Postbox 100 103 - D-78401 Konstanz – Germany - >Tel: +49 7531 62 579 - >Fax: +49 7531 69 59 79 - e-mail ISC@SEGEL.DE / IntSkiffSailingClub@gmx.de

From: Michael Finkbeiner intskiffsailingclub@gmx.de – 1/2/2001

Dal mitico ISC – che due anni fa ha ispirato la nascita del il nostro sito - il calendario dello Skiff Pro tour 2001. Non potete mancare, ci sono tappe in tutta Italia: a Campione del Garda (le Hawaii in Europa, il posto segreto del vento…), in Sardegna (un sogno…) ed in Sicilia (con un commento interessante sulle ragazze italiane, mah)
Skiff ProTour a Campione

Appuntamento a tutti i 14, Laser 4000 e 5000 italiani (i 18 piedi non mancheranno) a Campione il 25, 26, 27 Agosto. Una regata da non perdere perchè l'occasione è unica. Di regate così ben organizzate se ne vedono molto poche. Qualche dato: Riprese TV da elicottero (EUROSPORT e altre), Commento Live, Linea di Start a 10 metri dalla riva, Party, concerti, cene tutte le sere e tutto Gratis. NON MANCATE. Massimo. Int14 - ITA 15 From: Massimo Mattioli queom@tin.it  - Mon 14 aug 2000

Ecco cosa ci è costata la "chiusura per ferie": ci dispiace veramente non avervi segnalato questo evento. Pubblichiamo ugualmente anche se in ritardo: il Pro-Tour è entusiasmante e Campione è un posto nel quale vale la pena mettere uno skiff  in acqua! 

 

 Compro & Vendo

Bacheca di annunci ed occasioni più reali che virtuali

Mute da skiff

Ai tanti che hanno chiesto dove poter acquistare una muta intera da skiff WATER TRIBE consiglia il modello TYPHOON. Nonostante i modelli siano indubbiamente nerds..... questo modello è qualitativamente al top della gamma (Gul, Musto, North Sail) ma con un costo notevelmente contenuto. Importata in Italia da Negri Nautica Via Matteotti, 12 20080 Zibido San Giacomo (MI)  Tel. +39 02 90002661-2 Fax. +39 02 90002234 email: pietro.negri@negrinautica.com net address: www.negrinautica.com. Viene tirata dietro agli allievi WT e solo a loro....130EUR. Join the Tribe! From: WATER TRIBE Aquatic Sports Development - www.watertribe.it - info@watertribe.it – 21/2/2002

COMPRO Deriva Modulo 45

Avrei bisogno del vostro aiuto per rintracciare il numero del cantiere che fa la mia barca per poter acquistare una nuova deriva. So che il progettista è Santarelli ma non so altro. Pensate di potermi aiutare? grazie mille per l'attenzione un saluto. ps. avete visto le foto? Ciao. From: francescogiommetti@libero.it – 01/02/02

Dobbiamo confessarci piuttosto impreparati sul Mod45, qualche skiffer può aiutare Francesco? Ps: le foto erano belle, abbiamo però deciso di non pubblicarle perché erano un po’ pesanti e vorremmo privilegiare la velocità di caricamento (ti prego non chiederci di ottimizzarle perché non ne siamo capaci!!!)

COMPRO Laser4000

Cerco un Laser 4000, con vele in buono stato, possibilmente con teli sopra e sotto e carrello di alaggio, in zona nord/centro italia (sono di Milano). Il mio budget è intorno ai 10-12 milioni. Non esistate a contattarmi all'indirizzo simonech@logicapiu.it o via telefono al 347 7306147 Simone. Grazie mille. Simone Chiaretta. From: simone.chiaretta@esperia.com – 12/1/02

10-12 milioni non sono tantissimi però magari qualcosa in giro lo trovi, non vincerai regate ma ti potrai divertire un sacco!

VENDO  skiff singolo Modulo 45

Vendo skiff singolo Modulo 45, ottimo stato, visibile Nord-ovest Richiesta: L. 5.000.000 tratt. Vi prego di pubblicare il mio annucio. Complimento per il sito Saluti Nestor. From: piso@teksid.com - 24/10/2001

Ultimamente M45 è un po' al centro dell'attenzione: chi lo compra, chi lo vende, chi ci vuole mettere un gennaker... Buon segno, segno che anche i singoli si stanno diffondendo (ma ci avremmo scommesso!)
VENDO Contender to sell i am andi, one of the two contender-sailers from austria, which has been at your club the last weekend as we discussed last sunday, i have a contender to sell. here also the data of my contender: contender aut13 - material: wood, complete renovation 1990, thinn glass with epoxy on underwaterside - colour: white - builder: heitzinger, attersee - centerboard: bonetzi - selve-finished, 1996 - rudder fix, main-rope-fix: harken - mast wavelength, 1996 - sail: unterberger ripstop austria - upper and lower persenning - road-trailer with incl. slip-trailer.  price: ca. 25.000 ATS. andi keber, contender aut-25. p.s. guenter wendel get's austrian champion 2001 on my contender aut-13!! - From: Andreas Keber c/o info@vccampione.org - 19/9/2001
COMPRO  Cat Classe A sono alla ricerca di un cat classe A max 5 anni in buone condizioni di scafo e velatura preferibilmente in sicilia. From gpcosta@yahoo.it - 2/10/2001
COMPRO  ISO usato Cerco un ISO usato. Se c'è qualcuno che lo vende prego volemi contattare.Giuseppe Anastrelli Vicenza Tel. 0347/3613607 studio.anastrelli@tin.it ganastr@tin.it -15/01/2001 Sul vicino (per te) Garda si cominciano a trovare. Altrimenti prova a rivolgerti direttamente alla Topper chiedendo di contattare l'importatore italiano che può organizzare un acquisto a distanza di una barca dall'inghilterra ed il relativo trasporto. Magari non troverai vele di prima mano ma gli scafi di solito sono più che accettabili.
VENDO Boss Vendo Boss, scafo sostituito in garanzia dalla Topper nel 96, fiocco nuovo. Mai più usato, ottime condizioni, prezzo trattabile. Tel: 0335 6110755 - From: lucavillata@hotmail.com - 02/04/2001
VENDO 49er ITA309 Vendo 49er ITA309, usato principalmente per dimostrazioni dal sailing teem TNT (Bruni, Sensini al Vela show), sponsorizzazione colore arancio, ottimo stato.Tel: 0335 6110755 - From: lucavillata@hotmail.com - 02/04/2001

Luca mette sul mercato due imbarcazioni importanti, il 49er olimpico ed il mitico Boss (che nonostante sia passato qualche anno resta il nostro preferito). Fatevi sotto!

VENDO 18ft Vendo 18piedi australiano, Ovington; Completo, visibile Taranto. Prezzo trattabile. tel.0835/240419 - From : marcopagano@libero.it - 24 Feb 2001

Accidenti, un 18 piedi in vendita, tecnicamente non sono molti i velisti che si possono permettere di avvicinarlo ma se il prezzo fosse buon o perchè non provare?

CERCO skiff singolo Salve,sono Antonello Marrocco, stò cercando in giro uno skiff singolo, usato, potreste gentilmente dare degli indirizzi dove poter trovare tale barca?Visto che sbirciando tra i vari annunci,non ho trovato nulla. Grazie. Buone feste. Antonello Marrocco. From: antonellomarrocco@galactica.it - 23 dec 2000 Attualmente non c'è grandissimo mercato dell'usato sui singoli, sono imbarcazioni ancora poco diffuse che stanno affermandosi solo ora. Sicuramente si muoverà qualcosa il prossimo anno con la scelta del nuovo singolo olimpico. Comunque buona ricerca e facci sapere come è andata.
VENDO Int14 Int14 ITA 15 causa aquisto nuova barca Vendesi Cantiere Sailingboats, anno 96 pronto regata Scafo e attrezzaura in ottime condizioni, Vele Hyde, 2 gennaker, 2 timon, telo, carrello alaggio visibile a Pesaro tel. 0335 8320078 - 0721 400229 e-mail queom@tin.it   Grazie e buon vento Massimo - From: Massimo Mattioli - queom@tin.it - Thu, 22 Jun 2000 Fatevi avanti!
VENDO ISO Vendo ISO 647 in buone condizioni zona Genova prezzo da concordare  - From: Roberto Novella rnovella@libero.it  - Tue, 16 May 2000 Sintetico e chiaro, se volete passare agli skiff quest'estate chiamatelo alla svelta: non è facile trovare skiff usati in Italia.
VENDO 18ft Vendo 18' visibile a Taranto (Italy) o permuto con 49er in buone condizioni. Prezzo da concordare. - From: marcopagano@libero.it - Mon, 8 May  2000 Marco passa alla classe olimpica!
CERCO... dove li trovo? Complimenti per le molteplici ed interessanti informazioni sugli skiff. Potreste darmi informazioni su dove reperire un " Laser 4000 " e/o " 49er " usato ? Grazie e a presto From: Alfonso Morra jjtkim@tin.it - Fri, 21 Apr 2000 La scorsa settimana, rispondendo all'e-mail di Paolo (lo trovi 4 o 5 post-it più sotto) abbiamo accennato all'argomento dell'usato: anche se il mercato si sta rapidamente evolvendo trovare un buon skiff usato in Italia non è facile, la domanda resta largamente superiore all'offerta. Cerchiamo di aiutarti pubblicando il tuo messaggio in questa bacheca, possiamo dirti che c'era un 49er in vendita (lo puoi trovare qualche messaggio più in basso, ma se è il tuoi primo skiff ti consigliamo di partire dal 4000). Grazie per i complimenti 
CERCO... dove li trovo? HO APPREZZATO MOLTO IL VOSTRO ARTICOLO SUGLI SKIFF. POSSEGGO UN 470 MA VORREI AGGIORNARMI. AVETE PER CASO DEGLI E-MAIL PER CONTATTARE IMPORTATORI O ALTRO PER TROVARE DEI BUONI USATI? (VEDI ISO, BOSS..). GRAZIE TANTE PAOLO. From: infosige@tin.it - Fri, 14 Apr 2000 L' email di Paolo ci offre almeno 3 spunti di riflessione interessanti. Innanzitutto Paolo è una prova di come il passaggio di velisti dalle derive tradizionali agli skiff sia ormai una realtà in atto e che ovviamente non potrà che accelerare. Inutile dire "ve l'avevamo detto", la tendenza è qui, ora ed inevitabile. Secondo punto: il mercato dell'usato diventerà importantissimo. Oggi  trovare queste barche usate non è facile, in Italia sono ancora poco diffuse, i proprietari sono ancora legati alle loro prima generazione di barche ed a volte è necessario cercare all'estero (in UK particolarmente), nonostante ciò vi rinnoviamo l'invito a cominciare con uno skiff usato. In questa pagina potete trovare diversi annunci italiani ed esteri e nei prossimi mesi vorremmo dedicare una pagina esclusivamente alla compravendita. Per quanto riguarda strettamente la richiesta di Paolo lo rinviamo alla pagina Hotlinks dove potrà trovare gli indirizzi della Topper e del suo importatore italiano. Il terzo ed ultimo spunto ha per oggetto la "netiquette" ed è un invito cortese ma fermo: scrivete in corsivo! Sul web usare il maiuscolo equivale ad urlare.
VENDO skiff 14ft singolo Vendo Skiff 14ft singolo MODULOM45 cantiere Santarelli, perfette condizioni, due vele, telo copribarca,carrello alaggio. telef. 0721 391288.03286236599. Pzzo 5.000.000 tratt. email riparauto@tin.it - From: Maurizio Grati riparauto@tin.it - Thu, 13 Apr 2000

 

Scuole & Corsi

Novità e notizie dalle scuole, informazioni per imparare e perfezionarsi

GRANDE NOVITA'!!! LA PAGINA DELLE SCUOLE

Clicca qui per entrare nella nuova pagina "Le scuole di skiff in Italia"

Con la nuova stagione estiva che sta per cominciare i messaggi dalle scuole si fanno sempre più numerosi, abbiamo allora pensato di dedicare una pagina solo alle novità per chi vuole imparare a volare sull'acqua... Grazie a Watertribe ed a Velameare per le informazioni e per la stima.
Water Tribe - Patente Web

Dopo alcuni mesi di duro lavoro il WT HACKER DEPARTMENT ha finalmente ultimato la progettazione di un innovativo corso per il conseguimento della Patente Nautica oltre le 12 miglia.
Cos'è la WEB SAILING LICENCE ? E' una nuova tipologia di corso che si avvale dell'apporto didattico di esercitazioni e lezioni di riepilogo on-line sul il sito Water Tribe.
Ogni allievo accede, tramite una password ed un codice ID., a domande multiple choice, esercizi pratici di carteggio e risposte. L'istruttore verifica costantemente il livello di preparazione dei singoli partecipanti.
Il corso è diviso in 4 parti:
1) Fondamenti generali sulla nav. oltre le 12 M. dalla costa nomenclatura, documenti nautici, radiocomunicazioni, navigaz. a vela e a motore, norme di sicurezza - TEST
2) Carteggio teoria e pratica del carteggio, esercitazioni - TEST
3) Meteorologia teoria generale della circolazione atmosferica, lettura delle carte meteo sul web, siti dedicati - TEST
4) Normativa normativa in vigore sulla navigazione da diporto e leggi collegate, schede riassuntive - TEST
al termine di ciascuna sezione vengono svolte verifiche mirate ai singoli argomenti,
al termine del programma vengono svolte in sede 3 simulazioni d'esame sulle passate sessioni.
La WSL consente di:
- contrarre il numero delle lezioni da 22 a 16
- velocizzare la tempistica procedurale
- aumentare il numero di esercitazioni
- ridurre il tempo tra inizio del corso e data dell'esame
I^ Sessione WSL - 28 gennaio - lunedì e mercoledì in sede - dalle 21:00 alle 23:00
II^ Sessione WSL 5 marzo - martedì e giovedì in sede - dalle 21:00 alle 23:00
III^ Sessione WSL - 8 aprile - lunedì e mercoledì in sede - dalle 21:00 alle 23:00
775 EUR il prezzo include iscrizione alla sessione d´esame, visita medica, istruzione didattica, supporti multimediali, materiale didattico, 1 uscita di prova in mare, affitto dell´ imbarcazione il giorno dell´esame. il prezzo del corso non include le spese di trasporto e vitto durante le prove in mare.

Join the Tribe! From: WATER TRIBE Aquatic Sports Development - www.watertribe.it - info@watertribe.it – 28/2/2002

Una proposta innovativa ed interessante da Watertribe, anche se non si tratta di skiff ci è sembranto interessante segnalarvela
Water Tribe - Corsi Estivi 2002

Finalmente le specifiche dei corsi skiff!!! troverete entro settimana prossima calendari corsi, info, prezzi, news, next events sul sito di WT. Per iscriverti puoi scaricare e compilare l'apposito modulo che trovi sul sito (sotto il menu CORSI) in questo momento on-line trovi quello dell'anno passato (che comunque è valido), entro il w.e. sarà disponibile quello nuovo. Join the Tribe! From: WATER TRIBE Aquatic Sports Development - www.watertribe.it - info@watertribe.it – 21/2/2002

Scuole nord Sardegna Salve, Ho navigato o per meglio dire "sfrecciato" sul vostro sito: ENTUSIASMANTE ! Potreste indicarmi delle buone scuole "Skiff" nel Nord Sardegna ? grazie. Antonio From antoniop.nerini@tiscalinet.it – 05/02/02

Grazie Antonio, in estate nel nord della Sardegna operano due ottime scuole: Velamareclub e Watertribe, puoi trovare alcune informazioni in questa pagina nella sezione “Scuole” oppure trovi i link direttamente in homepage. Ti aspettiamo in Sardegna?

Water Tribe - Corsi Autunnali

Cara redazione di skiffsailing sono da sempre un estimatore del vostro sito/portale e ho recentemente aperto una scuola skiff che opera sul lago di Como e next year in Sardegna su Laser 3000 e 4000. Sono molto interessato a fare pubblicità/interagire con il vostro sito che ritengo essere il miglior punto d'incontro per skiffers. Saluti Simone Todeschini - WATER TRIBE Viale Monte Grappa, 2 - 20124 Milano tel. +39-02-62690704 fax +39-02-62912379  www.watertribe.it  From: info@watertribe.it - 22/10/2001

Faremo corsi skiff anche quest'inverno perchè siamo troppo carichi e perchè ce l'hanno chiesto, per ora vi mando le date dei più prossimi. Ciao SIMO.

SESSION 1 - dall'1 al 4 novembre
ROLLING SKIFF su Laser 3000 per principianti Skiff e RODEO SKIFF su Laser 4000 per skiffers già sgamati. 4 giorni full immersion di virate, planate, scuffie (meglio con muta intera) e regate con pernottamento alla base WT. Rolling Skiff L. 400.000, Rodeo Skiff L. 450.000 (escluso: vitto L. 40.000 al gg.)

SESSION 2 - w.e. 10/11 + w.e. 17/18 novembre
JUMPING SKIFF perfezionamento su Laser 3000 per tutti coloro che hanno già esperienza di deriva, RODEO SKIFF su Laser 4000 per skiffers già sgamati. 4 giorni di perfezionamento, teoria e regate su questi innovativi scafi con pernottamento alla base WT.
Rolling Skiff L. 400.000, Rodeo Skiff L. 450.000 (escluso: vitto 40.000 al gg., mutino  10.000 al gg.)

JOIN THE TRIBE!

Fiocco azzurro nel mondo degli skiffers, nasce Watertribe - Gente d'acqua veloce! e, tanto per cominciare, organizza un paio di corsi RollingSkiff e RodeoSkiff dall'1 al 4 novembre e nei weekend del 10/11 e 17/18. Vale la pena fare un giro sul sito
Scuola su Laser 4000 Salve! Mi chimo Riccardo e sto cercando una buona scuola SKIFF che disponga di LASER 4000. Vi sarei grato se poteste darmi qualche consiglio. Ringrazio anticipatamente. Riccardo Comper - From: r_comper@comber.it - 31 dec 2000 Non esistono molte scuole che utilizzano il 4000 per i loro corsi. Il laser 4000 è uno skiff leggero, nervoso e quindi relativamente poco adatto a principianti inoltre si tratta di un'imbarcazione piuttosto delicata e quindi non sempre preferita dalle scuole che hanno necessità di scafi più robusti ed affidabili per non averli sempre fermi per (costose) manutenzioni.  Comunque per una scuola prova Watertribe (www.watertribe.com), mentre duccio@capohorn.com può organizzare degli stages tecnici.

 

Associazioni di Classe

News e contatti con le associazioni di classe ed i cantieri

Cherub

Spero che possiate leggere il mio inglese - certamente non posso scrivere l' italiano! I found your site about skiffs on the net and managed to read part of itwith the help of Alta Vista. You might be interested to know that:1) The Cherub web site is at http://www.sailingsource.com/cherub/ 2) An Italian Cherub competed in the 1980 Cherub Worlds in the UK - possibly the first skiff type in Italy! regards, Jim Champ
Uk Cherub Webmaster. From jimc@hjones.cix.co.uk – 23/01/02

 

Il progetto è un po’ datato ma molto interessante, il sito vale la visita!

ICS

Vorrei segnalarVi uno skiff molto interessante, il più veloce singolo esistente!!! Attualmente non ci sono in Italia e probabilmente se riuscirò introdurrò questo singolo a partire dall'inizio della prossima stagione... E' un ICs International Canoa, lo si può trovare nelle acque dell'Australia, USA, Canada, U.K., Francia. Spero che altri vengano conquistati dal fascino di questa barca in modo da non navigare da solo!!! Fatemi sapere chi è interessato!!! Ho i contatti con i navigatori francesi e inglesi. Buon Vento. Roberto Monti - Project Manager.  Via Berlinguer-20040 Colnago (Mi) - Tel: 039.62828.1 Fax: 039.6095772 Cell: 0335.7663705 From: roberto.monti@deltatlc.com - www.deltatlc.com - 24/10/01

Il progetto non è nuovo, è strano ed interessantissimo: partire da una canoa (di quelle con le pagaie!!!) per sviluppare uno skiff! Caratteristico il modo di uscire al trapezio!!! Visitatelo a: www.conversedesign.com/IC/canoe.html ma occhio alla concorrenza: spesso vince il progetto meglio articolato e... sponsorizzato, non sempre è sufficiente avere una buona barca (la più veloce?!?)
Associazione Italiana Laser 4000

Buongiorno a tutti, solo oggi siamo venuti a conoscenza del vostro sito che ci sembra molto interessante e dettagliato. Complimenti. Ci piacerebbe partecipare nel darvi informazioni riguardanti la nostra classe.Metteremo un link al vostro sito sulla nostra pagina http://www.webnet.it/asso4000. Sul nostro sito trovate le informazioni riguardo a tutte le regate svolte quest'anno ed in particolare sull'Italiano e EuroCup appena svoltasi sul Lago di Como a Gravedona a cui hanno partecipato 70 Laser 4000.Ho letto che avete stretto un accordo con sailsail.com un Laser 4000 che ha partecipato all'eurocup era sponsorizzato proprio da loro. A presto, Pietro. - From: Ass. Italiana Laser 4000 - asso4000@webnet.it - Fri, 21 jul 2000

I complimenti dell'Asso Laser4000 ci fanno veramente piacere (sarà un caso che da qualche settimana a questa parte il Laser 4000 è balzato in testa al sondaggio "Lo skiff ideale"?). Grazie, ci terremo aggiornati!
Team Diffusione Vela Buon giorno mi chiamo Stefano Iacoppini vivo ad Anzio. Vi scrivo per segnalarvi che sto mettendo in funzione un piccolo cantiere nautico che provvederà alla costruzione e commercializzazione di uno Skiff denominato"NOOS 501", questa barca è visibile sul  sito  http://web.tiscalinet.it/teamdiffusionevela. Vi ringrazio salutandovi e complimentandovi pre il Vs bel sito. Stefano Iacoppini - Team Diffusione Vela - via dei Mughetti, 72 - 00042 Lido dei Pini - Anzio (RM) – ITALY - tel. 06/9891077 - cell. 338/1140096 - From: teamdiffusionevela@tiscalinet.it - 05/02/2001 Abbiamo visitato il sito che è ben fatto e curato con attenzione. Dalle immagini e dai dati tecnici il Noos501 ci sembra un’imbarcazione interessante, dovrà vedersela con una concorrenza che ormai più che agguerrita è spietata (vedi il nostro sondaggio “Lo skiff Ideale”). Seguiremo con simpatia lo sviluppo del vostro progetto, buon vento!!!
International 14 Hey folks, the us fleet developed a hand out brochure for all those folks at regattas who want to know more about 14's. It's on the usa site - at usa.i14.org - at the top of the front page - it's the "How to" manual feel free to plagerize/copy/change/etc as you see fit. I'll let the fleet know how it's received - the first batch were snapped up at the ABYC Turkey Day regatta a couple weekends ago. If anyone makes some significant changes/improvements - I'd love to see them and improve the brochure. Greg  - From: grmitche@cisco.com - 29 nov 2000

Having now recovered the worlds I thought I'd try to provoke some discussion about the direction the class should be going in. 

The UK and US are keen to progress the design. The US are running a trial at the wider beam and the UK is keen on anything that increases performance without costing too much. Pete Mohler (new pres) is particularly keen to not outlaw anything that improves the performance of the boat (remember the trapeze in the 30s). The South Australians were generally of the opinion that the boat is fine as it is and we should leave it alone. Part of this is because of the large fleet of 'old rules' boats that are still competative. They really don't like the idea of hydrofoil rudders (in www.i14.org I have added some news items including photos of the hydrofoil rudder). 

Another comment I heard was that people were overlooking the affects a wider beam would have on the rig (stiffer mast, fuller sails) and the hull shape (finer bow) and that itmight not be as cheap as simply adding or widening racks. On the other hand Clive Watts (from Sydney) reckons that wider racks and the performance increase they would give would attract some of the 12, 16 and 18ft skiff sailors to the virtually non-existant Sydney fleet. I presume this would be the same in New Zealand.

The Germans and Danish commented that they are always a little behind due to the lack of builders and costs involved. They would struggle to keep competative if racks were introduced.

We need to decide what the class wants and stick to it, I suppose we need a mission statement!!
Have done two worlds now I realise one of the most important features of the class is the worldwide fleet and the large international turnouts at championships.I don't think we need to worry too much about competition. The 14 is the only non-olympic skiff with an international fleet in the world! We just need to remember that the class has been around for 80 years and
that is only because the boat has evolved, as long as we don't stop, it should be fine!

From: Andy Loukes aloukes@argogroup.com - Fri 28 jul  2000

Per chi vuole approfondire le sue conoscenze dell'Int14.

L'organizzazione degli Int14 è davvero da "prima classe". Ecco una serie di considerazione dopo i mondiali per decidere quale futuro dare alla classe (per inciso nella loro chat stanno discutendo a lungo sulla pala del timone...). Ci sembra un approccio molto interessante.

 

Equipaggi & Allenamenti

Chi cerca trova... un prodiere, un timoniere o un intero equipaggio per allenarsi insieme

ISO in zona La Spezia

Ho trovato il sito di skiffsailing navigando sul web mesi fa e per colpa vostra :-) ora ho comprato un ISO. La ragione ufficiale è per insegnare alla mia ragazza ad andare in barca. (Bella scusa non è vero?) in realtà perchè mi diverto un mondo a superare i motoscafi ed i gommoni in planata. Sapete dove trovare un calendario regate/allenamenti per la prossima stagione ad una distanza ragionevole da La Spezia dove abito? Qualcuno sa se ci sono altri skiff nelle vicinanze per uscite nei week end? Ciao e grazie. Stefano From: aliani@iof.cnr.it - 16/10/2001

Dopo avere creato il "danno" (ma ne siamo estremamente fieri!) ora lanciamo l'appello: "Skiffisti spezzini fatevi sentire!!!". Buon vento Stefano!

Da Sidney ciao a tutti! vivo a Sydney da 4 anni ma saro' in Italia da giugno a meta' settembre. Cerco imbarco su 49er/18piedi o altri skiff per regate/allenamenti in Nord/Centro Italia. Esperienza come prodiere 49er e timoniere 29er. CONTATTATEMI! Luca - From: lucaustral@yahoo.com - 15/5/2001

Skiffsailing sta diventando un punto di riferimento per velisti australiani (o almeno italo-australiani)!?! :-)))

Seeking 49er or 18ft to crew in Italy I am an experienced skiff sailor from Australia that is based in Eastern Europe, and wish to start sailing again in the Summer season this year.  My experience is 4 years intervarsity sailing including Australian Tasar Champion, 2 years 16" skiff sailing on mainsheet, & 1 season on a B14. As I am moving to Milano in 2002, I am looking to start sailing this season as crew on either a B14/49'er, or 18" skiff. Can you please provide some advice on clubs that sail these classes, and how to get in touch with them. My Italian is rudimentary, and improving. Regards. Anna Maria. From: afomin@unistaff.ru - 1 Mar 2001  La cosa più semplice di solito è frequentare i circoli e le scuole che organizzano regate, la stagione 2001 sarà ricchissima, sembrano passati anni luce dal 1999. Quando è nato Skiffsailing le regate per skiff in Italia erano circa 8 in tutto l'anno ora solo il circuito italiano dei Laser 4000 ne conta tante. Ovviamente resta aperta anche la possibilità di trovare una barca grazie a Skiffsailing! Diciottopiedisti, che ne dite di mettere Anna Maria alla prova?
Do you need a coach?

I would like to become involved in your sailing program and thought it would be worthwhile forwarding my details. Please find attached a brief outline of my sailing background - From: Adrian Finglas <sailaidz@connect.net.au> - Thu, 23 Dec 1999

A.F.YACHTING. Adrian Finglas

30 Darragh Street Bracken Ridge - 4017 Brisbane Australia - Fax 61-7-32675093 - Phone 61-7-32697643 - Mobile 0411607657

Nationality – Australian, D.O.B. 6-6-1968

Experience

Most of my sailing has been in the Olympic circuits in the 470 class. I have represented Australia at both Youth world level as well as Olympic level. Big boat experience from 40 footers to Americas cup boats. I have been self-employed as a sailing coach, contracting my work out to sailing federations and privately funded teams. I also have a background in the sport of Triathlon representing Australia at a world class level.

Currently working in New Zealand coaching the 49er Olympic class

Small boats

National youth champion 420 class 1986, World Youth championships 470 class 1986, National 470 champion 1991, Pre –Olympic representative 470 class 1991, World 470 championships 1989 Japan 13th, World champion Tasar class 1989, 18ft skiff helmsman 1year, National 505 champion 1997, National teams racing champion 1991

Big Boats

Americas cup program One Australia Sydney 95 testing 9 months Australia Trimmer, Americas cup San Diego1995 Sydney 95 Port Trimmer, Maxi one design world championship 1999 Port Trimmer 4th place overall, Kiel to Stockholm race Maxi one design 1999, Around Gotland Island race Sweden Maxi one design 1999, Cowes week 1st place Maxi one design 1999, Fastnet race Maxi one design 1999, Sydney hobart 1997 Ian Murray design 40 footer, Numerous Australian coastal races.

Coaching

Olympic games 1992 U.S.A. Olympic team women’s sailboard coach, Athlete Lanee Butler 5th place. Australian Olympic Finn dinghy trials 1991, Athlete Glenn Bourke 1st place. Star world championship 1999 Punta Ala, Athlete Colin Beashel David Giles 18th place.

Personal coach

World youth champions 1998 420 womens class, Athletes Sara Roberts-Thompson Lisa Charlson. 49er world championships Australia 1999 New Zealand team, Athletes Dan Slater Nathan Handley 13th place, Phil Airey Grant Griffiths 12th place

Un curriculum impressionante: qualche velista italiano (o qualche scuola) vuole allenarsi con un un coach d'eccezione?

 

Varie

Saluti, congratulazioni, critiche.

Manuale scaricabile in PDF

BuonGiorno redazione di skiff sailing, volevo, per prima cosa complimentarmi con voi per il vostro splendido sito... poi volevo sapere se per caso avete intenzione di realizzare una versione scaricabile del manuale, magari in PDF. Poi volevo chiedervi se potevate postare questo messaggio nel sezione degli annunci: Cerco un Laser 4000 ecc ecc ecc. Grazie mille. Simone Chiaretta. From: simone.chiaretta@esperia.com – 12/1/02

Allora, nell’ordine: grazie mille per i complimenti, ci fanno sempre molto piacere e sono l’unica remunerazione che abbiamo per questo sito; al momento le nostre conoscenze tecniche non arrivano a concepire una versione del manuale in PDF e scaricabile (anche perché nelle nostre intenzioni il manuale

Stampe d'epoca skiff

Ho visto la fotografia di un 18ft primi '900 che riportate nella sezione "gli skiff": ce ne sono altre e dove posso recuperare le relative stampe? - From: paolosantibs@libero.it - 26/10/2001

E' un lavoro del 99, il "redattore" che se n'era occupato non collabora più con noi... qualcuno si è imbattuto in queste stampe e può aiutare Paolo?

Errori nel sito

Ti scrivo per notificarti un errore sul sito: La barra di navigazione all'interno del sito risulta difficilmente utilizzabile perché affogata dal frame di skiffsailng e da quello del testo sottostante, dovresti allargarla così da renderla leggibile, in questo modo puoi anche eliminare due delle tre barre di scorrimento laterali. Complimenti per il sito, è molto interessante e si trovano un sacco di informazioni utili. Ciao Michele. From: Michele.Falvo@classica.it - 25/06/2001

Grazie Michele per la segnalazione, siamo più nel campo dell'HTML che in quello degli skiff ma cogliamo l'occasione per qualche aggiornamento. In realtà non si tratta propriamente di un errore, il sito è ottimizzato per una visulizzazione su schermi a 17" (quelli grandi da grafici per intenderci) ed in effetti sugli schermi normali o su quelli dei portatili crea il tipo di problemi che tu ci descrivi. Qualche tempo fa, quando abbiamo rivisto la grafica del sito, abbiamo deciso di precorrere i tempi ed ottimizzarci sui 17" perchè riteniamo che nei prossimi tempi saranno sempre più diffusi, se ritenete che non sia una scelta corretta fatecelo sapere. Abbiamo avuto qualche defezione e siamo rimasti in pochi rispetto all'inizio ma il sottoscritto sta cercando di imparare almeno le basi di MS FrontPage, vi prometto che se volete posso provare a riadattarlo agli schermi più piccoli. Ne approfittiamo anche per un appello: se qualcuno desidera collaborare con SkiffSailing con materiali, supporti, grafica è il benvenuto, contattateci pure!!!

Auguri Stupendo davvero questo sito! Peccato che lo conosca da poco. Chi potrebbe darmi delle "dritte" sul 49er circa le sue caratteristiche tecniche e le sensazioni che questa barca può dare? - Scrivete a tanosoriano@tiscalinet.it e ....buon vento. PS indicatemi qualche sito - From: Gaetano Soriano" <tanosoriano@tiscalinet.it> - Thu 3 aug 2000

Il 49er è una barca nervosa, difficile da condurre, le regate sono frequentate da aspiranti olimpici ben allenati. A nostro modo di vedere il tutto potrebbe portare il  velista medio ad  un discreto grado di frustrazione. Insomma, ci sentiamo di consigliare questa barca a velisti esperti che inoltre possono dedicare diverso tempo agli allenamenti. Questo è semplicemente il nostro punto di vista, siamo stati un po' cattivi anche per stimolare qualche 49er-ista ad intervenire in difesa di questa che resta comunque un'imbarcazione affascinante.

Un rapido punto sul tuo PS: noi cerchiamo di riunire nella pagina Hotlinks tutti i siti che ci sembrano interessanti divisi per categorie. Surfare sul web per trovare siti e decidere se possono essere interessanti per la comunità di SkiffSailing è un'attività che richiede tempo e competenza, in giro non c'è molta gente che capisce di skiff, noi siamo solo in tre e possiamo dedicare a SkiffSailing solo i ritagli di tempo quindi... solo voi potete aiutarci segnalando il materiale che ritenete interessante!

Sailsail.com Hi, we are involved in a company called www.sailsail.com. We would love to be involved with your website exchanging news, creating links, having your own column where you could report on sailing and gossip in Italy. We are official title sponsors of the UK skiff Grand Prix. So we have a very active interest in skiff racing and would love to send you news, stories, and you send us yours! - From: news@sailsail.com - Fri, 12 May 2000 Skiffsailing stringe un accordo di cooperazione con Sailsail, d'ora in avanti su queste pagine anche le le principali news dal prestigioso sito Inglese.
Dall'Australia Very nice homepage, would it be possible in English? Jeffre Klemm - International 14 Magic - AUS 309 - From: Jeffre Klemm base10@bigpond.net.au - Thu, 11 May 2000 Le vostre e-mail sono quello che ci gratifica e ci spinge a mantenere e migliorare il sito. Questo complimento (con annessa richiesta di tradurre la homepage in inglese!) dai maestri australiani ci riempie d'orgoglio. Cercheremo un traduttore e lo metteremo al lavoro (gratis s'intende)
Complimenti

Davvero complimenti per l'ottimo lavoro che state realizzando e continuamente migliorando.Io e mio figlio Andrea di 13 anni siamo da qualche mese felici proprietari di un meraviglioso ISO, dopo aver aver avuto qualche anno di esperienza sul Laser 2. Questa nuova barca ci sta dando tante soddisfazioni e soprattutto tante emozioni. Siamo al Circolo ANS di Iseo, in buona compagnia: ci sono 18 piedi, 49er, 29er, RS600 e quando si esce in compagnia non è difficile rimanere abbastanza vicini al gruppo. Abbiamo fatto buona publicità al Vostro sito che merita veramente attenzione. Eugenio ed Andrea Fenocchi - From: andrea.fenocchi@tiscalinet.it - Wed, 5 Apr 2000 

Tagliamo un po' questa mail per non occupare troppo spazio ma i complimenti ci fanno sempre molto piacere. Grazie per la pubblicità!
Da Pantelleria Un saluto da Pantelleria a tutti gli amanti dello skiff in particolare e a tutti i velisti in generale. Per contatto spedite a domenicogia@tiscalinet.it - From: Domenico Giacalone domenicogia@tiscalinet.it - Sun, 17 Oct 1999 Che dire? Pantelleria è splendida e speriamo di contattarti e venirti a trovare presto, appena svernato. Buon vento Domenico !

 

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