Aneddoto o avventura
vissuta con il Bisso |
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Estate 2002.
Una mattinata d'agosto partiamo dall'ormeggio del nostro Circolo sul canale Valentinis, a Monfalcone, per una breve escursione giornaliera nell' adiacente Golfo di Panzano. L'equipaggio è formato da mia moglie, mia figlia Alice di 3 anni ed io. Il bollettino meteo dà cielo sereno pur con possibilità di temporali causa presenza di aria instabile. Ciò non ci preoccupa più di tanto perché al primo accenno di peggioramento vista la vicinanza della meta, possiamo rientrare in tempo all'ormeggio. La giornata scorre piacevolmente tra mare e sole, ancorati a ridosso della scogliera fra Sistiana e Trieste, che con la sua altezza costituisce un ottimo ridosso da NE. Il mare è calmo e il cielo completamente sereno, per questo dopo pranzato restiamo sorpresi nel sentire alcuni tuoni di un temporale in avvicinamento. Come da programma, decidiamo di spedare l'ancora e fare ritorno alla base, dove potremmo tranquillamente arrivare in circa un'ora. Ma, allontanatici dal ridosso, ecco che ci appare in tutta la sua gravità l'evolversi del tempo: nascosto dall'alta costa rocciosa, un groppo di nuvoloni viola stava incombendo ormai sopra di noi con il suo seguito di lampi e il suo prologo di raffiche di vento. Visto il suo rapido avvicinarsi, decidiamo che, non riuscendo a rientrare a Monfalcone a causa del mare ormai mosso e dell' aumento delle raffiche, è meglio riparare, assieme a un'altra imbarcazione, un' Holiday socio del nostro stesso Circolo, dentro il porticciolo di Sistiana. Ormeggiati presso lo squero veniamo prima invitati a lasciare libero il posto, ma, spiegata la situazione , incontriamo la comprensione dell'addetto che ci permette di rimanere. Dopo un paio d'ore, cessato un po' il temporale, riusciamo anche a prepararci qualcosa per la cena. Poco dopo, un altro peggioramento del tempo ci convince a trascorrere la notte in loco. Approntiamo il BISSO per l'occorrenza, mentre fuori si scatena un temporale di quelli come ce ne sono stati solamente questa estate dalle nostre parti ( 20 giorni di maltempo in agosto ...!!!!! ). Grazie alla disposizione interna del BISSO, dopo numerose partite a ramino e qualche birra, riusciamo anche a farci una sana dormita, nonostante siamo in tre.
La mattina dopo, cielo grigio, freddo e mare mosso, comunque si riparte di buon'ora per rientrare. Il BISSO, pur nel breve tragitto del ritorno, si comporta molto bene tenendo il mare egregiamente grazie al suo peso e alle sue fiancate alte.
Qesta avventura mi ha fatto apprezzare le doti del BISSO, che pure essendo una barca "piccola" fuori è molto spaziosa dentro, inoltre offre un buon livello di sicurezza e stabilità, doti queste che sono state particolarmente apprezzate in questo frangente; inoltre consiglio vivamente tutti di prestare maggiore attenzione ai bollettini e all'evolversi del tempo, cosa che io d'ora innanzi farò.
Buon vento! |
