Caratteristiche particolari Pulpito di prua e candelieri in alluminio, pulpito di poppa in acciaio, spoiler posteriore, timone basculante, deriva mobile con bulbo in acciaio da 140Kg., vele originali (randa, genoa, fiocco ed uno spinnaker Starcut) con numero velico ITA7845, certificato di stazza(originale del 1976), colore bianco blu. Aneddoto o avventura vissuta con il Bisso Ho acquistato il mio Bisso a Gennaio del '99, e nonostante fossi sempre andato per mare non sapevo e non avevo mai provato ad andare a vela. Una volta imparato, ho effettuato navigazioni costiere nel tantivo di conoscere meglio la barca e metterla a punto per la navigazione in solitario alla quale mi sono dedicato per tutta l'estate del 2000 usando anche lo spi murato a prua come un gennaker. L'avventura è prossima: Infatti, essendomi trasferito per motivi di lavoro dalla Toscana in Sicilia, stò programmando di trasferire la barca, in solitario, dal lago di Massaciuccoli (LU) dove resterà ormeggiata per l'inverno a Catania e tutto ciò soltanto nella tarda Primavera di quest'anno. Posti abitualmente frequentati Marina di Pisa, secche della Meloria, Viareggio. Personalizzazioni Nella mia Bisso sono stati in primis sostituiti i supporti dell'albero, originariamente in alluminio, con dei supporti in acciaio, subito dopo la discesa è stato ricavato in basso sulla destra un portello, mediante il quale si accede ad un grosso gavone sotto il pozzetto dove risiede il serbatoio dell'acqua rigido, che asserve alla doccetta in pozzetto ed al rubinetto anch'esso asservito da una pompa elettrica azionabile con il solo pomello del rubinetto stesso. È stato naturalmente rifatto l'impianto elettrico con le luci di via ed, al fine di ottimizzare gli spazi, è stato portato all'interno del gavone esterno(in pozzetto) il serbatoio del carburante. Tutte le cime sono state rinviate in pozzetto e poichè all'interno della cabina è stata ricavata una cuccetta matrimoniale (peraltro asportabile in qualsiasi momento e sotto la quale risiede il wc chimico) dove andava fissato il tavolo da carteggio, gli si è trovato posto mediante una modifica, che dà la possibilità di fissarlo in qualsiasi momento e saldamente, in pozzetto.