
Si è svolta sabato scorso la Cursa di Batel, la tradizionale veleggiata che ogni anno anima le acque della riviera con la partecipazione di imbarcazioni a vela latina e a vela al terzo, provenienti da diversi comuni della zona. L’edizione di quest’anno ha visto al via ben 18 barche, confermando il crescente interesse e la popolarità dell’evento.
A tagliare per prima il traguardo è stata la “Mario Lanza”, timonata da Massimo Puzzarini (figlio di Paolo Puzzarini, a cui è dedicata la manifestazione). Una vittoria carica di emozione e significato, celebrata con entusiasmo da pubblico e partecipanti.
Al secondo posto si è classificata la “Delfino” di Massimo Zoli, ex presidente del Circolo Nautico, mentre la terza posizione è stata conquistata dalla “Caporale Leone” di Angelo Modanesi. Solo quarta, nonostante le ottime aspettative, la “Tre Fratelli”, che ha comunque offerto una prestazione solida.
Anche quest’anno, la Cursa di Batel ha saputo coniugare tradizione, sport e spirito di comunità, regalando al pubblico una giornata di festa e spettacolo sul mare.
Ricordiamo inoltre che la navigazione con barche a vela latina e a vela al terzo si avvicina a un traguardo di grande prestigio: il possibile inserimento nella Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell’UNESCO. Un riconoscimento che valorizzerebbe ulteriormente questa antica tradizione marinara, simbolo di identità e memoria collettiva.
Credit: Alberto Mazzotti
Redazione Velanet