Attendere prego, invio in corso
AREA OPERATORI               
Login Registrati»
Password?
Notizie
27/06/2016 - 15a edizione del Trofeo Bailli de Suffren

Photo credit: ©Nanni Ono – YCPR

Partiti i veloci e competitivi Este 24, protagonisti dell’ultimo campionato italiano, lo Yacht Club Porto Rotondo è pronto a rinnovare l’appuntamento con la storia e magnificenza della vela d’epoca.

Stanno veleggiando infatti al largo della Corsica, e approderanno a Porto Rotondo a partire da questa notte, i dodici splendidi interpreti della 15a edizione del Trofeo Bailli de Suffren, evento unico per la sua volontà e capacità di ravvivare l’antico spirito dello yachting, con la sua etichetta e la cavalleria tra equipaggi. Oltre ai premi per le migliori performance in mare, infatti il trofeo assegnerà riconoscimenti anche per il fair play, l’eleganza e l’arte di vivere.

Partiti ieri, come da tradizione dal porto antico di Saint-Tropez, per le prime 193 miglia di navigazione valide per la Coppa dei Quattro Mori, gli scafi inonderanno di storia e bellezza i pontili antistanti la club house, che per tre giorni saranno meta di appassionati.

La flotta annovera infatti alcuni degli esemplari più pregevoli della flotta d’antan internazionale. Su tutti il veterano Owl, varato nel 1909 e protagonista di vicende avventurose (negli anni Sessanta, fu rubato e ritrovato in Nuova Caledonia) e di restauri fedeli all’originale che l’hanno restituito al mare e alle regate nel 1996; poi Irina VII, classe 1934 e già vincitore del Bailli tra i cutter con armo Marconi nel 2005; ancora Adria, ketch armato anche questo Marconi e sempre del 1934, che iniziò a navigare solo in occasione della seconda guerra mondiale, con l’avvento del nuovo millennio sempre presente ai raduni di vele d’epoca del Mediterraneo. Sarà presumibilmente quest’ultimo, se il vento di oggi si manterrà costante, a intravedere per primo il traguardo sardo.

Durante la permanenza a Porto Rotondo, gli armatori saranno liberi di visitare il territorio, ingaggiare competizioni sportive sulla spiaggia antistante il club oppure spiegare le vele per due bordi tra le isole.

Mercoledì, una volta mollati gli ormeggi, faranno rotta verso Palermo e – dopo una nuova sosta- al traguardo di La Valletta, a Malta, che taglieranno quindi al termine di circa 580 miglia di navigazione

“Siamo orgogliosi di ospitare, anche quest’anno, la prima tappa successiva alla partenza di una regata che oserei definire leggendaria”, ha dichiarato il presidente dello Yacht Club Porto Rotondo, Roberto Azzi, “sono barche bellissime, dei veri e propri Stradivari del mare: quando le vediamo entrare in porto, ogni volta ci si apre il cuore e l’emozione prosegue a vederli tutti insieme in banchine, a far rivivere la storia dello yachting a vela. Pensiamo mantenere viva la storia sia la strada giusta, anche per questo continueremo a sostenere con grande energia e piacere il trofeo Bailli de Suffren”.

Lo Yacht Club Porto Rotondo, fondato nel 1987 da un gruppo di appassionati del mare, legati a vario titolo al luogo, si insediò già dal suo primo anno di vita nello splendido edificio, interamente in legno di larice, realizzato dall’architetto veneto Malgaretto, che ancora oggi svetta sul Molo di levante a protezione del Marina, e rappresenta la clubhouse del circolo. Nel 1987, pur mantenendo una certa autonomia, il club venne incorporato come sede “distaccata”, dallo Yacht Club Costa Smeralda , presieduto dall’Aga Khan. In questi anni la collaborazione attiva con “la casa madre” di Porto Cervo si concretizzò nel vivace scambio di soci autorevoli, nell’intensa attività sportiva internazionale e in prestigiose rassegne di barche d’epoca, per concludersi dopo 10 anni con una separazione consensuale, orientata soprattutto a valorizzare le diverse esigenze dei due Circoli e le specificità che erano andate emergendo nel corso di una lunga, fruttuosa attività in comune. Viene varato in questo momento il progetto di un nuovo sodalizio, guidato con entusiasmo e competenza nell’organizzazione di grandi regate nazionali e internazionali, che oggi si abbinano a un lavoro costante e meticoloso nel settore giovanile.

Credit: Clara Mulas
Redazione Velanet

SEZIONE NOTIZIE
  Notizie
Le notizie dal mondo della vela.
Ricerca le più datate in Archivio
Novità
Nuovi prodotti, iniziative, novità.
Ricerca le più datate in Archivio
InfoAziende
I comunicati degli operatori
 
ARGOMENTI
   
ARCIPELAGO
 
Logo Centro Velico Caprera
Logo Riviera Vento
Logo SkipperClub
 
   Website info    |    Contatti copyright 1996-2023 / Velanet